Il nuovo volto del Lungomare di Ognina: un progetto che ricollega Catania al mare

Presentato il progetto vincitore per la riqualificazione del lungomare di Ognina: addio cavalcavia, spazio a mobilità sostenibile e nuove aree verdi per una città più accogliente.

Una Catania più vivibile grazie alla rigenerazione urbana

Il 20 maggio 2025, presso il Palazzo della Cultura di Catania, è stato svelato il progetto che darà una nuova vita al lungomare e al borgo marinaro di Ognina. Un’iniziativa frutto di un concorso internazionale, che punta a restituire centralità urbana e una connessione più stretta tra la città e il mare.

L’incontro ha visto la presenza del sindaco Enrico Trantino, dell’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Parisi, dei progettisti dello studio Bodàr – Bottega d’Architettura, e di numerosi cittadini e stakeholder.

Il cuore del progetto: sostenibilità e connessione con il mare

Il piano, approvato dalla Giunta comunale, mira a rigenerare il tratto costiero tra piazza Europa e piazza Mancini Battaglia. Al centro vi è la volontà di promuovere la mobilità sostenibile, valorizzare il patrimonio culturale e creare spazi inclusivi per tutti.

Addio al cavalcavia: spazio alla socialità

Una delle trasformazioni più significative sarà l’eliminazione del cavalcavia sopra piazza Mancini Battaglia. Questa struttura, da anni vista come un ostacolo alla fruizione dello spazio urbano, verrà sostituita da una nuova piazza pedonale. Un luogo pensato per favorire l’aggregazione sociale e la qualità della vita.

Un lungomare pedonale tra natura e sport

Il lungomare sarà riconfigurato come area a vocazione pedonale, con l’introduzione di una “zona 30” per limitare la velocità dei veicoli e la riduzione dei parcheggi. Previsti anche nuovi percorsi ciclopedonali, aree verdi e spazi pubblici attrezzati per attività sportive e ricreative.

Questi interventi puntano a rendere Catania una città più verde, più salutare e più accogliente, rispondendo alla crescente domanda di mobilità dolce e spazi pubblici vivibili.

Patrimonio culturale al centro della trasformazione

Oltre alla componente ambientale e urbanistica, il progetto presta particolare attenzione alla valorizzazione dei beni culturali e religiosi presenti nell’area. Tra questi, il Santuario di Santa Maria di Ognina e il porto Ulisse, luoghi simbolo che saranno integrati armoniosamente nel nuovo tessuto urbano.

Partecipazione attiva dei cittadini

Durante l’incontro, il pubblico ha potuto osservare il plastico del progetto vincitore e visualizzare gli altri elaborati partecipanti tramite schermi allestiti nella sala Concetto Marchesi del Palazzo Platamone. L’amministrazione ha sottolineato l’importanza di un percorso partecipativo, invitando i cittadini a contribuire con opinioni e suggerimenti.

Tempistiche e finanziamenti: lavori in vista

Il progetto rientra in un piano strategico complessivo da 57 milioni di euro, finanziato con fondi europei. Il valore stimato della riqualificazione specifica è di 15 milioni di euro. Il bando di gara verrà pubblicato entro giugno 2025, con inizio lavori previsto per fine anno.

Il sindaco Trantino ha espresso l’auspicio che l’intervento venga completato entro la fine del suo mandato, portando un impatto duraturo sulla vivibilità della città.

Un’occasione di rinascita per la città

La riqualificazione del lungomare di Ognina è molto più di un intervento urbanistico: è una visione di futuro, che punta a ricucire il legame tra Catania e il suo mare, favorire la coesione sociale, e rendere la città più resiliente, verde e sostenibile.

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