Un nuovo spazio verde dedicato al relax e allo sport
Da oggi Catania può contare su un nuovo polmone verde: il Parco Serafino Famà, appena inaugurato in viale Raffaello Sanzio. Un’area completamente riqualificata che rappresenta molto più di un semplice parco: è un omaggio alla memoria del penalista Serafino Famà, tragicamente assassinato dalla mafia nel 1995, e simbolo di rinascita urbana e sostenibilità.
Il parco si estende per migliaia di metri quadrati e ospita oltre 150 alberi, inclusi ulivi secolari, insieme a 58 panchine, fontanelle anche per gli animali domestici e una zona fitness per chi ama tenersi in forma all’aria aperta.
Un’infrastruttura moderna per una mobilità sostenibile
Accanto al parco, è stato aperto anche il nuovo parcheggio scambiatore con accesso iniziale da via Imperia. L’area può ospitare 315 auto e 12 autobus, contribuendo concretamente alla riduzione del traffico urbano e al miglioramento della mobilità sostenibile cittadina.
Tra le dotazioni più innovative spiccano:
- Illuminazione solare
- Sistemi di videosorveglianza intelligenti
- Accesso e pagamento smart
- Gestione curata da AMTS
Per i primi giorni, il parcheggio sarà gratuito, incentivando l’utilizzo dell’infrastruttura da parte dei cittadini.
Un progetto a costo zero per il Comune
Questa doppia inaugurazione rappresenta una svolta per la città: un investimento strategico che non ha gravato sul bilancio comunale, poiché interamente finanziato con fondi regionali. Un risultato concreto che mostra quanto sia possibile realizzare opere utili e sostenibili anche in un contesto di risorse pubbliche limitate.
Perché questo intervento cambia il volto di Catania
L’apertura del Parco Serafino Famà e del parcheggio in viale Sanzio non è solo una questione di urbanistica: è un atto di civiltà e un importante messaggio sociale. Restituire ai cittadini uno spazio verde e un sistema di mobilità più efficiente vuol dire migliorare la qualità della vita, promuovere il benessere collettivo e onorare il ricordo di chi ha lottato per la legalità.
Lascia un commento