Emozione e cultura al Teatro Romano: uno spettacolo per raccontare il borgo marinaro
Cento giovani studenti e venti adulti hanno trasformato il Ognina, la voce dei luoghi”. Una produzione originale che ha incantato il pubblico e i riflettori sulla bellezza del borgo marinaro catanese, con il linguaggio universale del teatro.
Un progetto che unisce generazioni e racconta il territorio
L’iniziativa, promossa dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione guidato da Andrea Guzzardi e dall’Assessorato alle Pari Opportunità e Politiche Giovanili diretto da Viviana Lombardo, nasce con un intento preciso: valorizzare la storia locale attraverso il coinvolgimento diretto di bambini, adolescenti e adulti.
Il cuore pulsante del progetto è stato il percorso didattico “Ognina”, realizzato con le scuole primarie e secondarie di primo grado di Catania, affiancato dai laboratori gratuiti di teatro Age Pride e Teatro Danza, curati dal Comune.
Ognina: un borgo raccontato attraverso mito, leggende e realtà
Il testo teatrale ha preso forma dalle storie, dai miti e leggende che animano da secoli la zona di Ognina. Il racconto collettivo si è trasformato in performance, accompagnato da coreografie, scenografie e costumi ispirati ai colori e alle tradizioni del borgo.
Emozioni in scena: protagonisti giovani e adulti
Sul palco, 100 studenti e 20 adulti hanno interpretato personaggi leggendari e storici, diventando ambasciatori della memoria e della cultura locale. I partecipanti hanno vissuto un percorso formativo fatto di creatività, cooperazione e consapevolezza identitaria.
La messa in scena è stata curata dagli animatori della Sezione Didattica Teatrale e Pari Opportunità della Pubblica Istruzione, diretta da Fabrizio D’Emilio, con la regia delle attività a cura di Elena Granata, responsabile comunale per le attività parascolastiche.
L’arte che educa e sensibilizza
Attraverso il teatro, gli studenti hanno potuto toccare con mano la storia di Ognina, ma anche riflettere sull’ambiente, la cittadinanza attiva e il rispetto dei luoghi. L’esperienza è stata un momento educativo a tutto tondo, che ha unito scuola, famiglia e comunità.
Le scuole coinvolte: una rete di creatività
Hanno partecipato al progetto gli istituti: Battisti, Brancati, Deledda, Musco, Vespucci e Vittorino Da Feltre, a testimonianza di una rete educativa attiva e collaborativa.
L’iniziativa ha dimostrato quanto sia potente unire arte e didattica per rafforzare il legame tra i più giovani e la propria città.
Ognina, una voce che continua a risuonare
“Ognina, la voce dei luoghi” è molto più di uno spettacolo: è stato un viaggio emotivo e culturale, un ponte tra generazioni, un invito a guardare con occhi nuovi il territorio. Un esempio virtuoso di come il teatro possa essere uno strumento per educare, coinvolgere e valorizzare la bellezza che ci circonda.
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