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  • Sciopero AMTS a Catania del 21 Marzo 2025: orari e disagi per i eggeri

    Sciopero AMTS a Catania: cosa sapere per il 21 Marzo 2025

    L’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania S.p.A. (AMTS) ha annunciato l’adesione allo sciopero nazionale indetto da Cub Trasporti per il 21 marzo 2025.

    Questo sciopero coinvolgerà il trasporto pubblico locale e potrebbe causare disagi significativi per i pendolari e i cittadini che utilizzano autobus e altri mezzi pubblici per i loro spostamenti quotidiani.

    Orari dello Sciopero: quando si fermeranno i mezzi?

    Secondo quanto comunicato dall’AMTS, lo sciopero sarà attivo per 24 ore, ma con alcune fasce di interruzione specifiche:

    Interruzione per l’intera durata del proprio turno.

    Personale viaggiante:

    Stop dalle 10:30 alle 18:00.

    Stop dalle 21:00 fino alla fine del servizio.

    Restante personale:

    Interruzione per l’intera durata del proprio turno.

    Quali sono le conseguenze per i pendolari?

    La giornata del 21 marzo potrebbe essere complicata per chi si affida ai mezzi pubblici per recarsi al lavoro, a scuola o per altre necessità.

    Possibili Ritardi e Sospensioni

    L’adesione del personale viaggiante allo sciopero comporterà lunghe interruzioni del servizio nelle fasce orarie indicate. In particolare, nella fascia pomeridiana tra le 10:30 e le 18:00, molti pendolari potrebbero trovarsi senza alternative.

    Maggiore Traffico in Città

    Con meno mezzi pubblici a disposizione, si prevede un aumento del traffico veicolare privato, soprattutto nelle ore di punta. Gli automobilisti dovranno prepararsi a code più lunghe e a possibili ritardi negli spostamenti.

    Uso di Soluzioni Alternative

    Chi si muove quotidianamente con i mezzi pubblici potrebbe valutare soluzioni alternative, come:

    • Car sharing e taxi (che potrebbero però subire un incremento della domanda).
    • Bici o monopattini elettrici, per chi deve percorrere distanze brevi.
    • Organizzazione di viaggi in carpooling con colleghi o amici.

    Dichiarazioni ufficiali: la posizione dell’AMTS

    L’AMTS Catania ha espresso il proprio dispiacere per i disagi che lo sciopero potrebbe causare ai cittadini, sottolineando che si tratta di una protesta nazionale e non di una decisione a livello locale.

    In un comunicato ufficiale, l’azienda ha dichiarato:

    “Ci scusiamo con l’utenza per i disagi che questo sciopero potrà causare. Purtroppo, trattandosi di un’adesione a uno sciopero nazionale, l’interruzione del servizio sarà inevitabile per le fasce orarie indicate.”

    Perché è stato indetto lo sciopero?

    Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico è stato proclamato da Cub Trasporti per richiamare l’attenzione su diverse problematiche che riguardano il settore.

    Tra le principali motivazioni troviamo:

    • Migliori condizioni lavorative per gli operatori del trasporto pubblico.
    • Adeguamenti salariali e riconoscimento di diritti sindacali.
    • Maggiore sicurezza per conducenti e eggeri.
    • Miglioramento delle infrastrutture del trasporto pubblico locale.

    Servizio minimo garantito: ci saranno Autobus attivi?

    Nonostante lo sciopero, potrebbero essere garantiti alcuni servizi minimi, specialmente nelle fasce orarie di maggiore affluenza. Tuttavia, l’AMTS non ha ancora comunicato con esattezza se ci saranno corse garantite o meno.

    È consigliabile consultare il sito ufficiale dell’AMTS o i canali social dell’azienda per aggiornamenti in tempo reale sullo stato del servizio.

    Come prepararsi allo sciopero del 21 Marzo

    Per affrontare al meglio la giornata del 21 marzo 2025, ecco alcuni consigli utili:

    Controlla gli orari in anticipo: verifica se ci sono fasce in cui il servizio potrebbe essere garantito.
    Pianifica percorsi alternativi: valuta l’uso di mezzi privati o altre forme di trasporto.
    Parti con anticipo: se devi recarti al lavoro o a un appuntamento importante, considera possibili ritardi.
    Segui gli aggiornamenti dell’AMTS: controlla eventuali comunicazioni dell’azienda per sapere se ci saranno variazioni dell’ultimo minuto.

    Una giornata di disagi per la mobilità Catanese

    Il 21 marzo 2025 sarà una giornata complicata per chi si muove con i mezzi pubblici a Catania. Lo sciopero nazionale del trasporto pubblico potrebbe causare ritardi, sospensioni e un aumento del traffico cittadino.

    Se utilizzi abitualmente i mezzi pubblici, è fondamentale organizzarsi per tempo e valutare soluzioni alternative per i tuoi spostamenti.

    Cosa ne pensi di questo sciopero? Pensi che avrà un impatto significativo sulla città?

  • La Metropolitana di Catania: orari anticipati

    A partire da lunedì 24 marzo, la Metropolitana di Catania anticipa il suo servizio di un’ora, con la prima corsa alle 6:00 del mattino nei giorni feriali. Questo cambiamento nasce dall’incontro tra il sindaco Enrico Trantino, il vicesindaco Paolo La Greca e i vertici della Ferrovia Circumetnea (FCE), concessionaria della rete metropolitana.

    La metropolitana di Catania: cosa cambia per i cittadini?

    • Anticipo di un’ora: la prima corsa partirà alle 6:00 da Monte Po, migliorando la connessione tra periferia e centro.
    • Frequenze più efficienti:
      • Ogni 10 minuti dalle 6:00 alle 15:30.
      • Ogni 13 minuti dalle 15:30 alle 22:30.
    • Servizio festivo garantito: nei giorni festivi, la prima corsa sarà alle 7:00.

    Metro di Catania: un o avanti nella mobilità urbana

    Questo cambiamento risponde alla crescente esigenza di trasporto pubblico efficiente, riducendo l’uso dell’auto privata e favorendo una mobilità sostenibile.

    Le parole del Sindaco Trantino

    Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha sottolineato l’importanza di questa modifica per la città:

    “Ringrazio il Commissario del Governo per la Ferrovia Circumetnea, Angelo Mautone, e il direttore generale, Salvo Fiore, per aver accolto la nostra richiesta. Questo è un piccolo ma significativo o avanti, che allinea la Metro di Catania a quella di altre grandi città e ne migliora il servizio.”

    Inoltre, ha ricordato che il venerdì e il sabato la metro sarà attiva fino all’1:00 di notte, garantendo spostamenti sicuri anche per la movida.

    Perché questo cambiamento è importante?

    L’anticipo delle corse della Metro di Catania ha diverse ricadute positive sulla città e i suoi abitanti.

    Più mobilità sostenibile

    Con una metro più efficiente, si punta a ridurre il traffico e abbattere le emissioni di CO₂, incentivando l’uso del trasporto pubblico.

    Maggiore efficienza per lavoratori e studenti

    Molti lavoratori e studenti iniziano le loro giornate prima delle 7:00 e avevano difficoltà a trovare mezzi pubblici operativi nelle prime ore del mattino. Con questo nuovo orario, spostarsi diventa più semplice.

    Catania al o con le grandi Città

    L’anticipo delle corse permette a Catania di allinearsi agli standard di mobilità delle grandi città italiane, rendendo il sistema di trasporto pubblico più competitivo.

    Metro di Catania: un servizio sempre più accessibile

    Questa nuova programmazione risponde a una domanda crescente di trasporto urbano efficiente. La metro, infatti, sta diventando un pilastro della mobilità cittadina, con un numero sempre maggiore di utenti che la scelgono per i loro spostamenti quotidiani.

    Il miglioramento degli orari e delle frequenze rappresenta solo un primo o verso un sistema di trasporti più moderno ed efficace per la città di Catania.

    E tu, cosa ne pensi di questo cambiamento? ai di più la metro con questo nuovo orario?

  • Messina-Catania 0-1: Lunetta decide il derby Siciliano

    Il Catania si aggiudica il derby siciliano battendo il Messina per 1-0 in trasferta. Un successo di misura ma meritato per gli uomini di Mimmo Toscano, che con questo risultato danno continuità alla propria imbattibilità e rilanciano le ambizioni di classifica.

    A decidere il match è stato Lunetta, autore del gol vittoria al 17’ del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La squadra rossazzurra ha saputo difendere il vantaggio con una prova solida, nonostante il tentativo di rimonta dei padroni di casa.

    Vediamo nel dettaglio com’è andata la partita.

    Il Gol di Lunetta regala i tre punti al Catania

    Sin dal calcio d’inizio si è percepita la grande intensità agonistica tra le due squadre. Il Messina ha cercato di sfruttare il fattore campo per ottenere un risultato positivo, mentre il Catania è sceso in campo con l’obiettivo di continuare la sua striscia positiva.

    Il gol decisivo arriva al 17’ minuto:

    • Calcio d’angolo battuto corto, con schema tra Anastasio e Jimenez
    • Cross perfetto in area per Lunetta, che si inserisce con i tempi giusti
    • Colpo di testa vincente che batte Krapikas e porta avanti il Catania

    Esultanza contenuta in campo, ma grande gioia in panchina. Sugli spalti, invece, silenzio assoluto, visto che ai tifosi del Catania era stata vietata la trasferta.

    Il Messina prova subito a reagire con il suo uomo più pericoloso, Dell’Aquila, che sfiora il pareggio con un tiro a giro dal limite dell’area. Tuttavia, la difesa etnea regge bene, chiudendo ogni varco fino alla fine del primo tempo.

    Secondo Tempo: il Messina ci prova, il Catania resiste

    Nella ripresa, il Messina aumenta la pressione, cercando il gol del pareggio.

    Cambi e occasioni importanti:

    • 46’ → Il Messina inserisce Tordini e Vicario per dare più peso all’attacco
    • 50’ → Tordini prova un tiro da fuori area e colpisce la traversa
    • 54’Costantino impegna Dini, che si fa trovare pronto con una grande parata

    Il Catania, invece, cerca di gestire il vantaggio e si affida alle ripartenze. Toscano manda in campo Dalmonte e De Paoli, con il primo che al 68′ sfiora il raddoppio con un tiro deviato in extremis.

    L’ultimo brivido arriva all’80′, quando Jimenez cerca il gol, ma Krapikas si oppone con un intervento efficace. Dopo quattro minuti di recupero, arriva il triplice fischio: vince il Catania.

    Pagelle e Analisi del Match

    ACR Messina (4-3-1-2):

    • Krapikas 6.0→ Salva il risultato in più occasioni
    • Lia 5.5, Gelli 5.0, Marino 5.0, Haveri 5.5 → Difesa spesso in difficoltà
    • Garofalo 5.0, Petrucci 6 (83′ Anzelmo sv), Pedicillo 5.0 (46′ Tordini 6) → Centrocampo poco incisivo
    • Dell’Aquila 6.5 (46′ Vicario 5.0) → Il più pericoloso
    • Costantino 6 (64′ De Sena 5.0), Luciani 5.0 → Poca concretezza sotto porta

    All.: Banchieri 5.5 → Prova a cambiare le carte nella ripresa, ma la squadra non trova il guizzo giusto.

    Catania (3-4-2-1):

    • Dini 7.0 → Decisivo con una grande parata su Costantino
    • Ierardi 6.5, Di Gennaro 6.5, Gega 6 → Difesa solida e attenta
    • Raimo 7.0, Quaini 6.5 (87′ Di Tacchio sv), De Rose 6, Anastasio 6.5 (87′ Allegretto sv) → Centrocampo ordinato
    • Jimenez 7.0, Lunetta 7.5 (59′ Dalmonte 6.0) → Lunetta decisivo, Jimenez sempre pericoloso
    • Montalto 5.0 (59′ De Paoli 5.5) → Poco incisivo

    All.: Toscano 7.0 → Prepara bene la partita, squadra compatta e organizzata.

    Le Chiavi del Match

    Solidità difensiva del Catania: per la prima volta dopo molte partite, la squadra etnea non subisce gol
    Ritorno di alcuni infortunati: Lunetta e altri giocatori fondamentali hanno potuto dare il loro contributo
    Messina sprecone: i giallorossi creano occasioni, ma mancano di precisione sotto porta

    Cosa migliorare?

    • Il Catania deve chiudere prima le partite per evitare rischi nel finale
    • Il Messina deve essere più concreto in zona gol, altrimenti diventa difficile fare punti

    Prossimi Impegni e Classifica

    Con questa vittoria, il Catania sale in classifica, consolidando la propria posizione in zona playoff. Per il Messina, invece, si complica la lotta per evitare i playout.

    Prossimi match:
    Catania → Affronterà una diretta rivale per i playoff nel prossimo turno
    Messina → Avrà una sfida delicata contro un’altra squadra in lotta per la salvezza

    Il derby ha lasciato indicazioni importanti per entrambe le squadre, che ora dovranno confermare quanto di buono (o correggere gli errori) nelle prossime giornate.

    Il Catania vince e guarda avanti

    Il derby di Sicilia si tinge di rossazzurro: il Catania vince grazie a Lunetta e dimostra di poter ancora lottare per traguardi importanti.

    Tre punti pesantissimi per la classifica
    Squadra compatta e organizzata
    Difesa finalmente imbattuta

    Cosa ne pensate della partita? Il Catania può ambire ai playoff? Il Messina riuscirà a salvarsi? Diteci la vostra nei commenti! ⚽🔥

  • Museo sco Durante a Letojanni: un Viaggio nella Storia e nella Cultura Siciliana

    Nel cuore di Letojanni, all’interno del Palazzo della Cultura, sorge il Museo sco Durante, un luogo che racconta la storia locale e celebra la vita e le opere del celebre chirurgo sco Durante.

    Oltre a una vasta collezione di manufatti siciliani, arredi d’epoca e oggetti d’arte, il museo si distingue per la sezione dedicata alla medicina e alla chirurgia, con strumenti originali appartenuti al grande medico. Inoltre, grazie all’uso delle tecnologie digitali, il museo offre un’esperienza immersiva e innovativa, rendendo la visita ancora più coinvolgente.

    Il Palazzo della Cultura: la sede del Museo sco Durante

    Il Palazzo della Cultura, un tempo clinica personale del professor sco Durante, è oggi un punto di riferimento per la cultura e la storia di Letojanni.

    📍 Cosa rende speciale questo edificio?

    • La sua posizione fronte mare, che regala una vista mozzafiato sulla spiaggia di Letojanni
    • L’architettura storica che mantiene il fascino dell’epoca
    • Le ampie finestre che illuminano le sale espositive su due piani, rendendo l’atmosfera accogliente

    Un luogo che unisce la bellezza paesaggistica alla ricchezza del patrimonio culturale, accogliendo i visitatori in un percorso unico.

    Le Collezioni del Museo

    Il Museo sco Durante custodisce un patrimonio culturale che racconta la tradizione siciliana, suddiviso in diverse sezioni.

    Arte e Artigianato Siciliano

    Al piano terra, i visitatori possono ammirare:

    • tagirone, simbolo dell’arte siciliana
    • Dipinti di artisti del ‘900, raffiguranti scorci e scene di vita siciliana
    • Oggetti della vita contadina e marinara, testimoni delle tradizioni locali
    • Ricami artigianali, con tovaglie e tessuti decorati a mano, tramandati da generazioni di donne di Letojanni

    Un’esposizione che permette di riscoprire il valore dell’artigianato siciliano e delle sue tecniche secolari.

    Arredi e Paramenti Sacri

    Nelle sale del piano superiore è possibile ammirare:

    • Mobili d’epoca, che ricreano gli ambienti aristocratici e religiosi del ato
    • Paramenti sacri e dipinti religiosi, testimonianza del profondo legame tra cultura e fede
    • Oggetti liturgici storici, che raccontano la spiritualità della Sicilia

    Un percorso affascinante che permette di scoprire il gusto e la religiosità di un tempo.

    La Collezione Medica di sco Durante

    Una delle sezioni più prestigiose e significative del museo è quella dedicata al celebre chirurgo sco Durante.

    Chi era sco Durante?
    Nato a Letojanni il 29 giugno 1844, fu un pioniere della chirurgia moderna, noto per le sue innovazioni nel settore medico.

    Cosa si può ammirare in questa sezione?

    • Strumenti chirurgici originali, alcuni dei quali progettati da Durante stesso
    • Volumi e manoscritti di medicina, che raccontano le sue ricerche e scoperte
    • Reperti storici legati alla chirurgia dell’epoca

    Questa collezione attira non solo apionati di storia e medicina, ma anche studenti e studiosi interessati all’evoluzione della scienza chirurgica.

    Un Museo Innovativo: la Visita Virtuale

    Il Museo sco Durante non è solo custode della tradizione, ma guarda anche al futuro grazie alle nuove tecnologie digitali.

    Novità: il Totem Multimediale
    Grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura, è stato installato un totem multimediale che permette di effettuare una visita virtuale delle varie sale espositive.

    Quali vantaggi offre?

    • Un percorso interattivo che permette di esplorare il museo anche a distanza
    • Un’esperienza immersiva, che arricchisce la conoscenza delle opere esposte
    • Accessibilità garantita a chi non può visitare fisicamente il museo

    Questa innovazione trasforma il museo in un luogo sempre più coinvolgente, capace di attrarre visitatori di tutte le età.

    Informazioni Utili per la Visita

    Indirizzo: Via Luigi Rizzo 42, 98037 Letojanni (ME), Italia

    Orari di apertura:
    Il museo è aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, offrendo la possibilità di visitarlo in qualsiasi momento.

    Perché Visitare il Museo sco Durante?

    Se ti trovi a Letojanni, il Museo sco Durante è una tappa imperdibile per chi vuole immergersi nella cultura e nella storia siciliana.

    Motivi per visitarlo:
    Scoprire la storia e la tradizione siciliana attraverso manufatti e opere d’arte
    Ammirare la collezione medica unica al mondo dedicata a sco Durante
    Vivere un’esperienza innovativa grazie alla visita virtuale interattiva

    Inoltre, la posizione fronte mare del Palazzo della Cultura rende la visita ancora più suggestiva!

    Hai già visitato il museo? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

  • Un weekend a Catania pieno di spettacoli, escursioni e solidarietà

    Catania si prepara a un fine settimana ricco di eventi imperdibili per grandi e piccini. Dai teatri ai mercatini solidali, fino ad arrivare a un’escursione immersa nella natura sull’Etna, c’è qualcosa per tutti i gusti. Scopriamo insieme gli appuntamenti da non perdere!

    Spettacolo Musicale: “Gelsomina e le Fate”

    Per le famiglie e i bambini, “Gelsomina e le Fate” è un’occasione perfetta per vivere la magia del teatro attraverso la musica. Questo spettacolo musicale andrà in scena presso il Roots – Workshop and Performance Space alle 17:30 e promette di incantare il pubblico con una narrazione delicata e coinvolgente.

    Perché vederlo?

    • Un mix di teatro e musica per i più piccoli
    • Ambientazione suggestiva
    • Perfetto per una serata in famiglia

    Se cerchi un evento culturale e fiabesco, questo spettacolo fa per te!

    “Le Due Sorgive” al Teatro Sipario Blu

    Gli amanti del teatro drammatico non possono perdersi “Le Due Sorgive”, una rappresentazione messa in scena dalla compagnia Pensieri Riflessi. Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Sipario Blu alle 18:30, regalando al pubblico un’esperienza profonda e toccante.

    Punti di forza dello spettacolo:

    • Una storia intensa e coinvolgente
    • Performance di attori talentuosi
    • Location intima e accogliente

    Un appuntamento ideale per chi ama il teatro d’autore e le storie che fanno riflettere.

    Mercatino Solidale in via Battiato

    Se ami fare acquisti sostenibili e aiutare chi ne ha bisogno, il Mercatino Solidale è un evento da segnare in agenda. Si terrà in via Battiato n.6, dalle 10:00 alle 13:00.

    Perché partecipare?

    • Sostieni una causa benefica
    • Trovi oggetti unici e artigianali
    • Un’occasione per fare shopping consapevole

    Un evento che unisce la solidarietà al piacere di scoprire prodotti originali e fatti a mano.

    Soft Trekking sull’Etna: Avventura nella Natura

    Per gli apionati di escursionismo, l’Etna offre un’esperienza imperdibile con un trekking di 5 km a Piano Bello. Il percorso si snoda tra i boschi secolari, con una tappa speciale presso l’Ilice di Carrinu, uno degli alberi più antichi della zona. La partenza è fissata alle 10:30.

    Motivi per partecipare:

    • Un’escursione adatta a tutti
    • Scoperta di un paesaggio mozzafiato
    • Contatto diretto con la natura

    Se vuoi trascorrere una domenica all’aria aperta e vivere l’Etna in modo autentico, questo trekking è perfetto!

    Concerto degli ELEKTRIO al Joyce Irish Pub

    Gli amanti della musica dal vivo non possono perdersi il concerto degli ELEKTRIO, che si terrà presso il Joyce Irish Pub – Pizzeria. La band promette una serata energica, tra sonorità elettroniche e groove irresistibili.

    Cosa aspettarsi?

    • Una performance elettrizzante
    • Un’atmosfera coinvolgente
    • Ottima birra e buona compagnia

    Se vuoi chiudere il weekend con una serata all’insegna della musica e del divertimento, questa è l’occasione perfetta.

    Il weekend a Catania offre un mix perfetto di arte, musica, natura e solidarietà. Che tu voglia immergerti nel teatro, goderti un concerto dal vivo, partecipare a un mercatino solidale o avventurarti sull’Etna, ci sono attività per tutti i gusti.

    Quale evento a Catania ti incuriosisce di più? Condividilo con noi nei commenti!

  • Messina-Catania: il Derby Siciliano della 32ª Giornata di Serie C NOW

    Il derby siciliano tra Messina e Catania è uno degli eventi più attesi della stagione calcistica di Serie C NOW. Domenica 16 marzo, alle 19:30, lo Stadio Franco Scoglio di Messina sarà il palcoscenico di una sfida carica di storia, ione e rivalità.

    Entrambe le squadre arrivano a questo match con obiettivi diversi, ma con la stessa voglia di imporsi. Vediamo nel dettaglio il contesto della partita, le probabili formazioni e dove poter seguire l’incontro in diretta.

    Precedenti e Statistiche

    Il derby tra Messina e Catania è una delle rivalità più accese della Serie C.

    • Negli ultimi anni, il Catania ha ottenuto più successi nei confronti diretti, ma il Messina si è dimostrato spesso un avversario temibile quando gioca in casa.
    • All’andata, la partita è stata equilibrata, con entrambe le squadre che hanno dimostrato grande intensità e voglia di vincere.
    • Storicamente, il derby ha sempre regalato momenti di grande tensione e partite combattute fino all’ultimo minuto.

    Anche questa volta ci si aspetta una gara accesa, con tante emozioni.

    Probabili Formazioni Messina-Catania

    Gli allenatori hanno già definito le formazioni ufficiali per il derby. Ecco gli 11 titolari di entrambe le squadre.

    Messina (4-3-1-2)

    • Portiere: Krapikas
    • Difesa: Lia, Gelli, Marino, Haveri
    • Centrocampo: Petrucci, Buchel, Garofalo
    • Trequartista: Pedicillo
    • Attaccanti: De Sena, Luciani

    Il Messina punta su un centrocampo solido e su una coppia offensiva De Sena-Luciani, ata dalla fantasia di Pedicillo sulla trequarti.

    Catania (3-4-2-1)

    • Portiere: Dini
    • Difesa: Ierardi, Di Gennaro, Allegretto
    • Centrocampo: Raimo, Quaini, De Rose, Lunetta
    • Trequartisti: Stoppa, Jimenez
    • Attaccante: Montalto

    Il Catania si affida a un modulo più offensivo, con Stoppa e Jimenez pronti a are l’unica punta Montalto.

    Il fattore tifoseria

    Il derby Messina-Catania non è solo una partita di calcio, ma un vero e proprio evento che accende la ione delle due tifoserie.

    L’atmosfera allo Stadio Franco Scoglio sarà rovente, con i tifosi del Messina che proveranno a spingere la squadra verso una vittoria fondamentale.

    La rivalità tra le due curve è fortissima, e questo aumenterà la tensione e l’agonismo sul campo.

    Per entrambe le squadre, vincere questo derby significa molto di più di una semplice vittoria.

    Messina-Catania: dove vedere la partita?

    Il match sarà trasmesso in diretta su Serie C NOW, il canale ufficiale dedicato alla Serie C.

    Modalità di visione:

    • TV: Serie C NOW
    • Streaming: Disponibile sulle piattaforme abilitate per gli abbonati

    Grazie alla trasmissione in diretta, tutti i tifosi potranno seguire Messina-Catania e vivere ogni emozione di questa storica sfida.

    Chi avrà la meglio?

    Il derby tra Messina e Catania si preannuncia equilibrato e spettacolare.

    Il Messina ha bisogno di punti salvezza e farà di tutto per vincere davanti al proprio pubblico.
    Il Catania vuole consolidare la zona playoff e proverà a portare a casa una vittoria chiave per la sua stagione.

    Chi la spunterà in questa sfida accesa? Scrivilo nei commenti! 🚀

  • Cambio Ora 2025: quando torna l’ora legale e quali sono i benefici?

    L’ora legale 2025 è pronta a tornare e con essa il tradizionale spostamento delle lancette avanti di un’ora. Come ogni anno, il cambio dell’ora avverrà nell’ultimo weekend di marzo, precisamente nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025.

    Ma quali sono i reali vantaggi e svantaggi dell’ora legale? E soprattutto, perché si continua a discutere sulla possibilità di renderla permanente? Vediamo insieme tutti i dettagli.

    Quando Cambia l’Ora nel 2025?

    La data ufficiale del cambio dell’ora è tra il 29 e il 30 marzo 2025.

    Nella notte tra sabato e domenica, alle ore 2:00, dovremo spostare le lancette avanti di un’ora, portandole direttamente alle 3:00.

    Cosa significa questo per il nostro quotidiano?

    • Perderemo un’ora di sonno
    • Avremo più luce naturale la sera
    • Le giornate sembreranno più lunghe e luminose

    Questa modifica rimarrà attiva fino al 26 ottobre 2025, data in cui torneremo all’ora solare.

    Il Cambio Ora porta risparmi energetici?

    Uno dei principali motivi per cui viene ancora adottata l’ora legale è il risparmio energetico.

    Ecco come l’ora legale aiuta a ridurre i consumi:
    Posticipa l’uso della luce artificiale, sfruttando meglio la luce naturale
    Riduce i consumi energetici per l’illuminazione pubblica e privata
    Permette un minor utilizzo di elettricità nelle ore serali

    Secondo il rapporto di Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, nel 2024 l’Italia ha risparmiato circa 90 milioni di euro grazie all’ora legale. Inoltre, da marzo a ottobre, il minore consumo di energia ha evitato l’emissione di circa 170.000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera.

    Questi numeri dimostrano che il cambio dell’ora ha un impatto positivo sull’ambiente e sulle spese energetiche.

    Ora Legale Permanente: un’idea possibile?

    Da anni si discute sulla possibilità di adottare l’ora legale tutto l’anno, eliminando il aggio tra ora legale e ora solare.

    Perché molti vorrebbero l’ora legale permanente?

    • Maggiore luce la sera, utile per chi lavora fino a tardi
    • Riduzione dei consumi energetici, soprattutto nei mesi invernali
    • Più sicurezza stradale, con meno incidenti nelle ore di buio
    • Benefici psicofisici, grazie alla maggiore esposizione alla luce solare

    Nel 2018, l’Unione Europea ha lasciato libertà di scelta ai singoli Paesi, dopo che l’84% dei cittadini europei si era espresso a favore dell’abolizione del cambio dell’ora. Tuttavia, a oggi nessun Paese ha adottato l’ora legale permanente, e l’Italia ha preferito mantenere l’alternanza tra ora solare e ora legale.

    Ora Legale o Ora Solare? i Pro e i Contro

    Il dibattito rimane : meglio continuare con il sistema attuale o adottare un’ora fissa tutto l’anno?

    Vantaggi dell’Ora Legale Permanente:

    Più ore di luce naturale nel pomeriggio e nella sera
    Risparmio sui consumi di energia elettrica
    Benefici sullo stile di vita e sul benessere psicologico

    Svantaggi dell’Ora Legale Permanente:

    Nelle mattine invernali, il sole sorgerebbe molto più tardi
    Difficoltà per alcune categorie di lavoratori, come agricoltori e studenti
    Possibili effetti negativi sul sonno e sul ciclo circadiano

    Alcuni esperti sottolineano che l’alternanza tra ora solare e ora legale rispetta meglio il ciclo naturale della luce, mentre altri sostengono che i benefici energetici e sociali dell’ora legale superino gli svantaggi.

    Cambio Ora: cosa succede negli altri paesi?

    Negli Stati Uniti, alcuni Stati stanno discutendo una legge per mantenere l’ora legale tutto l’anno.
    In Europa, alcuni Paesi del Nord vorrebbero l’ora solare permanente per evitare l’oscurità prolungata nelle mattine invernali.
    In Italia, il governo ha chiesto all’Unione Europea di non intervenire, preferendo mantenere il sistema attuale.

    Nonostante le discussioni, il cambio dell’ora rimane una tradizione consolidata e, almeno per ora, continuerà a far parte del nostro calendario.

    Il cambio ora 2025 avverrà nella notte tra il 29 e il 30 marzo, quando dovremo spostare le lancette avanti di un’ora.

    L’ora legale porta benefici energetici ed economici, permettendo di sfruttare meglio la luce naturale.
    Tuttavia, il dibattito sull’adozione permanente è ancora aperto, con vantaggi e svantaggi per entrambe le soluzioni.
    Per il momento, l’Italia continuerà con l’attuale alternanza tra ora solare e ora legale.

    E tu cosa ne pensi? Meglio mantenere il sistema attuale o adottare l’ora legale per tutto l’anno? Scrivilo nei commenti!

  • Nasce la nuova Casa di Comunità a Misterbianco: un polo sanitario per il territorio

    Misterbianco: l’ex poliambulatorio diventa una Casa di Comunità

    Un o importante per il diritto alla salute a Misterbianco: è stato ufficialmente avviato il cantiere per la realizzazione di una Casa di Comunità nei locali dell’ex poliambulatorio di via Galliei.

    Dopo anni di abbandono e degrado, la struttura verrà riqualificata e trasformata in un moderno centro sanitario, garantendo la presenza di medici, specialisti e servizi di emergenza per il territorio.

    L’intervento, finanziato con fondi pubblici e gestito dall’ASP, rientra in un più ampio piano di potenziamento della sanità territoriale, con l’obiettivo di offrire cure più accessibili e servizi di prossimità per i cittadini.

    Un cantiere atteso da anni: l’inizio dei lavori

    Il progetto è stato presentato ufficialmente con la consegna dei lavori, avvenuta alla presenza di rappresentanti istituzionali e tecnici.

    La nuova Casa di Comunità sarà un punto di riferimento per la medicina di base e specialistica, offrendo servizi fondamentali per la prevenzione e la cura delle patologie.

    Cosa prevedono i lavori?

    Ristrutturazione totale della struttura, con spazi moderni e funzionali.
    Ambulatori attrezzati per visite specialistiche.
    Servizi di emergenza e 118 attivi per la comunità.
    o per le cure domiciliari, con assistenza infermieristica e telemedicina.

    L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa per le visite e migliorare la qualità dell’assistenza, avvicinando i servizi sanitari ai cittadini.

    Un centro sanitario all’avanguardia: i servizi offerti

    Specialisti e assistenza per tutti

    La Casa di Comunità di Misterbianco sarà operativa 7 giorni su 7 e garantirà un servizio completo, con medici di famiglia, specialisti e infermieri.

    Le prestazioni sanitarie previste includeranno:

    • Ambulatori di medicina generale, per visite di base e prescrizioni.
    • Visite specialistiche in diverse aree mediche.
    • o per pazienti cronici e fragili, con percorsi di cura dedicati.
    • Servizi di telemedicina, per consulti a distanza e monitoraggio da remoto.
    • Interventi di emergenza con il 118, per garantire risposte tempestive ai bisogni sanitari.

    Questa iniziativa rappresenta un modello innovativo di sanità territoriale, che punta a ridurre il ricorso agli ospedali, decongestionando i pronto soccorso e migliorando l’efficienza del sistema sanitario.

    L’importanza della sanità di prossimità per Misterbianco

    La realizzazione di questa nuova struttura è una risposta concreta alle esigenze del territorio, che da tempo richiedeva un potenziamento dei servizi sanitari locali.

    Negli ultimi anni, la carenza di strutture mediche ha reso difficile l’accesso alle cure per molti cittadini, costretti spesso a lunghi spostamenti per ottenere visite specialistiche o assistenza medica.

    Il nuovo polo sanitario consentirà di:
    Evitare lunghe attese nei pronto soccorso, grazie a un servizio più capillare.
    Fornire assistenza immediata, senza dover raggiungere ospedali distanti.
    are le famiglie con pazienti cronici o anziani, migliorando la qualità delle cure.

    Secondo l’ASP, questa struttura sarà un modello da replicare in altre aree della provincia, per creare una rete di assistenza sanitaria sempre più efficiente e accessibile.

    Le dichiarazioni delle istituzioni: soddisfazione e impegno

    L’apertura del cantiere è stata accolta con entusiasmo dalle autorità locali e dai rappresentanti dell’ASP, che hanno sottolineato l’importanza del progetto.

    “Oggi si avvia un cantiere per cui ci siamo mobilitati a lungo, chiedendo attenzione e investimenti. Finalmente Misterbianco avrà un presidio sanitario di riferimento per i suoi cittadini”, ha dichiarato il sindaco.

    Anche il direttore generale dell’ASP, presente alla cerimonia di inaugurazione, ha evidenziato il valore strategico di questa iniziativa:

    “La Casa di Comunità sarà un punto di riferimento per la salute pubblica, garantendo un servizio più efficiente e vicino alle persone”.

    L’amministrazione comunale ha confermato il proprio impegno nel monitorare i lavori affinché la struttura possa essere operativa entro il 2025, rispettando i tempi previsti.

    Un o avanti per la sanità locale

    La trasformazione dell’ex poliambulatorio di Misterbianco in una Casa di Comunità rappresenta una grande opportunità per il territorio.

    Grazie a questo nuovo polo sanitario:
    I cittadini avranno accesso a cure di qualità senza dover percorrere lunghe distanze.
    I servizi di emergenza e specialistici saranno più efficienti e tempestivi.
    Si promuoverà un modello di sanità territoriale innovativo e sostenibile.

    L’obiettivo è garantire un sistema sanitario più equo e accessibile per tutti, riducendo le difficoltà di chi ha bisogno di assistenza quotidiana. Misterbianco si prepara a un futuro più sano e sicuro!

  • La raccolta differenziata a Catania cresce: boom di conferimenti alle isole ecologiche

    Raccolta differenziata in crescita: i dati sulle isole ecologiche a Catania

    L’Amministrazione Comunale di Catania ha reso noti i dati aggiornati sui conferimenti di rifiuti presso le cinque isole ecologiche cittadine (CCR – Centri Comunali di Raccolta). I numeri, relativi al periodo compreso tra agosto 2024 e febbraio 2025, mostrano una crescente partecipazione dei cittadini nella raccolta differenziata e un miglioramento nella gestione dei rifiuti.

    Complessivamente, nei cinque Centri Comunali di Raccolta, sono stati registrati 17.197 conferimenti, con un totale di 2.041 tonnellate di rifiuti separati e correttamente smaltiti.

    Questo risultato conferma l’efficacia delle campagne di sensibilizzazione e degli investimenti dell’amministrazione per rendere più accessibili le isole ecologiche.

    Le isole ecologiche di Catania: numeri in crescita

    Vediamo nel dettaglio i dati di raccolta per ciascuna isola ecologica della città:

    CCR Viale Tirreno (Gennaio-Febbraio 2025)
    Conferimenti effettuati: 3.456
    Rifiuti raccolti: 273,76 tonnellate

    CCR Librino (Agosto 2024-Febbraio 2025)
    Conferimenti effettuati: 8.886
    Rifiuti raccolti: 1.115,11 tonnellate

    CCR Via Cairoli (Gennaio-Febbraio 2025)
    Conferimenti effettuati: 2.193
    Rifiuti raccolti: 340,85 tonnellate

    CCR Borgo-Sanzio (Gennaio-Febbraio 2025)
    Conferimenti effettuati: 992
    Rifiuti raccolti: 132,08 tonnellate

    CCR Picanello (Gennaio-Febbraio 2025)
    Conferimenti effettuati: 1.670
    Rifiuti raccolti: 179,71 tonnellate

    Il CCR di Librino si conferma il punto di raccolta più attivo della città, con oltre 1.115 tonnellate di rifiuti differenziati raccolte in pochi mesi. Questo dimostra l’importanza delle infrastrutture di raccolta nei quartieri periferici, dove il servizio è sempre più utilizzato dai cittadini.

    Un modello virtuoso di economia circolare

    L’assessore all’Ecologia Massimo Pesce, commentando questi risultati, ha sottolineato come la crescita della raccolta differenziata sia il frutto di un impegno condiviso tra cittadini e istituzioni.

    “Con oltre 2.040 tonnellate di rifiuti gestiti correttamente, dimostriamo che Catania sta abbracciando i principi dell’economia circolare. Il successo delle isole ecologiche è il risultato di una maggiore sensibilizzazione e di investimenti mirati per migliorare il servizio”.

    L’obiettivo principale del piano di gestione rifiuti è ridurre la quantità di indifferenziato, che ha un costo elevato per la città sia in termini economici che ambientali.

    I vantaggi della raccolta differenziata per i cittadini

    L’incremento della raccolta differenziata non è solo un traguardo per l’ambiente, ma porta benefici concreti anche ai cittadini.

    Meno rifiuti in discarica = minori costi di smaltimento e maggiore efficienza del sistema.
    Sgravi sulla Tari = chi conferisce regolarmente i rifiuti presso le isole ecologiche può ottenere riduzioni sulla tassa dei rifiuti.
    Recupero e riutilizzo dei materiali = plastica, vetro, carta e organico vengono trasformati in nuove risorse, riducendo il consumo di materie prime.
    Maggiore decoro urbano = meno rifiuti per strada, più pulizia e qualità della vita nei quartieri.

    Secondo l’assessore Pesce, la sfida è ora quella di coinvolgere ancora più cittadini e di potenziare il sistema di raccolta, con nuove isole ecologiche e punti di conferimento distribuiti su tutto il territorio comunale.

    Prossimi i: nuovi progetti per il riciclo e il riuso

    L’amministrazione comunale di Catania non intende fermarsi qui: nei prossimi mesi verranno implementati nuovi progetti di riciclo urbano e sarà incentivato il riutilizzo dei materiali riciclati.

    Tra le principali iniziative in programma:

    Apertura di nuovi punti di conferimento per facilitare la raccolta nei quartieri meno serviti.
    Progetti di riuso creativo per impiegare materiali riciclati nella riqualificazione di spazi urbani.
    Nuove campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini su come differenziare correttamente i rifiuti.

    L’obiettivo è aumentare ulteriormente le percentuali di differenziata, fino a rendere Catania una città più sostenibile e virtuosa.

    Un appello ai cittadini: ogni gesto conta

    L’assessore Pesce ha voluto lanciare un appello ai catanesi, affinché sempre più persone partecipino attivamente al sistema di raccolta differenziata.

    “Ringrazio tutti i cittadini che utilizzano le isole ecologiche e contribuiscono a migliorare il nostro ambiente. Ogni gesto, anche il più piccolo, fa la differenza. Invito chi ancora non ha adottato questa abitudine a farlo: è un vantaggio per tutti”.

    Chi ancora non utilizza le isole ecologiche ha la possibilità di iniziare subito, approfittando dei vantaggi ambientali ed economici.

    Un futuro più verde per Catania

    I dati sulla raccolta differenziata nelle isole ecologiche di Catania dimostrano che la città sta cambiando. Il crescente numero di conferimenti testimonia una maggiore consapevolezza ambientale e l’efficacia delle politiche di gestione dei rifiuti.

    Più raccolta differenziata significa meno rifiuti in discarica.
    Un sistema efficiente riduce l’inquinamento e migliora la qualità della vita.
    Una città più pulita e sostenibile è il miglior investimento per le future generazioni.

    Il futuro è nelle mani di tutti noi: continuiamo a differenziare, per un ambiente migliore e una Catania più sostenibile!

  • Corso Sicilia a Catania, al via la riqualificazione di un progetto green per il futuro della città

    Un nuovo volto per Corso Sicilia: iniziati i lavori di riqualificazione

    Il cuore pulsante di Catania si prepara a cambiare volto: è ufficialmente partito il cantiere di riqualificazione urbana di Corso Sicilia, un’arteria strategica che collega il centro città con la zona costiera e il porto.

    L’intervento, promosso dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e finanziato con fondi Pnrr e comunitari, mira a trasformare l’area in un moderno spazio urbano sostenibile, migliorando la vivibilità per residenti, commercianti e visitatori.

    Dopo anni di degrado e mancata manutenzione, Corso Sicilia tornerà a essere uno spazio centrale per la città, con nuove pavimentazioni, illuminazione LED, aree verdi e un potenziamento della sicurezza.

    Un progetto sostenibile: le principali opere in corso

    La riqualificazione di Corso Sicilia si inserisce tra i Piani Urbani Integrati previsti dall’amministrazione comunale e prevede una serie di interventi mirati a modernizzare l’area in chiave green.

    Ecco gli interventi principali previsti:

    Aree verdi e spazi pedonali riqualificati: i separatori di carreggiata verranno alberati e collegati a nuovi spazi verdi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto dell’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria.

    Illuminazione pubblica con tecnologia LED: le nuove installazioni garantiranno maggiore efficienza energetica, sicurezza e sostenibilità ambientale.

    Potenziamento della videosorveglianza: per rendere l’area più sicura e monitorare meglio il traffico e le attività urbane.

    Miglioramento della viabilità e accessi alla metropolitana: verranno ottimizzati gli ingressi alle fermate esistenti, migliorando la fruibilità per cittadini e turisti.

    Rifacimento della pavimentazione stradale e marciapiedi: per rendere più sicura e fluida la circolazione sia veicolare che pedonale.

    Questi interventi rappresentano solo il primo tassello di un piano più ampio, che interesserà anche le aree limitrofe come Piazza della Repubblica, San Berillo e Piazza Grenoble.

    Corso Sicilia: un’area strategica per Catania

    Situato tra il centro storico e il porto, Corso Sicilia è sempre stato un punto nevralgico della città, ospitando numerose attività commerciali e di servizi, oltre a una delle fermate più importanti della metropolitana.

    Negli ultimi anni, però, la zona ha subito un progressivo declino, con un aumento del degrado urbano e un calo della fruibilità da parte di cittadini e turisti.

    Con questo intervento, l’obiettivo dell’amministrazione comunale è restituire centralità e funzionalità all’area, rendendola più moderna, sicura e accessibile.

    Le dichiarazioni del sindaco Trantino: un piano di trasformazione globale

    Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha sottolineato l’importanza di questi interventi nel contesto di una riorganizzazione più ampia dell’intera area.

    “Questi lavori rappresentano solo una parte di un più grande piano di riqualificazione che interesserà non solo Corso Sicilia, ma anche le zone limitrofe come Piazza della Repubblica e il vecchio San Berillo. Si tratta di un investimento significativo, ma necessario per ridare dignità a quest’area della città”.

    L’obiettivo è quindi migliorare la qualità della vita per i cittadini e rendere Catania una città più moderna e vivibile, con spazi pubblici accoglienti e funzionali.

    L’assessore Parisi: “Corso Sicilia tornerà a essere il cuore della città”

    Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Parisi, ha espresso soddisfazione per l’avvio del cantiere, sottolineando il lavoro dell’amministrazione nel garantire un intervento rapido e ben coordinato.

    “La riqualificazione di Corso Sicilia è parte di un piano più ampio che coinvolge anche Piazza Turi Ferro e San Berillo. Presto avvieremo anche il progetto per Piazza della Repubblica, dove sorgerà un grande parco urbano. L’obiettivo è restituire questi spazi ai cittadini, dopo anni di abbandono”.

    Con un cronoprogramma ben definito, l’obiettivo è completare i lavori in tempi rapidi, senza creare disagi eccessivi alla mobilità cittadina.

    Il futuro di Corso Sicilia è green e sostenibile

    L’avvio del cantiere per la riqualificazione di Corso Sicilia segna l’inizio di una nuova era per questa importante arteria cittadina.

    Grazie a un progetto ambizioso, finanziato con fondi comunitari e Pnrr, l’area tornerà a essere un punto strategico per il commercio, la mobilità e la vivibilità urbana.

    Nuovi spazi verdi
    Maggiore sicurezza e illuminazione efficiente
    Migliore accessibilità per pedoni e trasporti pubblici

    L’amministrazione comunale ha lanciato una sfida importante per il futuro della città, che punta a restituire ai catanesi uno spazio urbano più moderno, sostenibile e accogliente.

    Segui gli aggiornamenti per conoscere i prossimi sviluppi e l’evoluzione dei lavori su Corso Sicilia!

  • Festa della Donna a Catania: eventi e iniziative per celebrare l’8 marzo

    L’8 marzo: una giornata per celebrare e riflettere

    L’8 marzo, riconosciuto come Giornata internazionale della donna, rappresenta un momento di celebrazione delle conquiste sociali, economiche e politiche delle donne. Tuttavia, questa ricorrenza è anche un’occasione per sensibilizzare sulle disuguaglianze di genere e la lotta contro la violenza sulle donne.

    A Catania, l’8 marzo 2025 sarà scandito da numerosi eventi, spettacoli e iniziative culturali, offrendo ai cittadini l’opportunità di partecipare attivamente a una giornata significativa.

    Eventi a Catania per la Festa della Donna

    Fiaccolata contro la violenza sulle donne

    Una delle iniziative più simboliche e toccanti dell’8 marzo sarà la fiaccolata contro la violenza sulle donne, organizzata dall’Associazione Donne in Azione Onlus, presieduta da Laura Iraci Sareri.

    Luogo e orario:

    Durante la manifestazione saranno distribuiti volantini informativi e saranno presenti banchetti con dettagli sui centri antiviolenza disponibili sul territorio. Questo evento rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare la comunità e promuovere la cultura del rispetto e dell’uguaglianza di genere.

    Cena Spettacolo e Serata Danzante presso “Industrie”

    Per chi vuole celebrare la Festa della Donna con una serata all’insegna del divertimento e della socialità, il locale Industrie di Catania propone un evento speciale.

    Dettagli della serata:

    • Orario: inizio alle 20:00
    • Programma: cena a buffet, spettacolo e serata danzante
    • Costo: 15€ con prenotazione anticipata

    Una serata perfetta per condividere momenti di allegria con amiche, colleghe o familiari, festeggiando la forza e il valore delle donne in un’atmosfera vivace e coinvolgente.

    Concerto di Anna Castiglia al ZO Centro Culture Contemporanee

    Gli amanti della musica dal vivo potranno assistere al concerto della talentuosa cantante catanese Anna Castiglia, che si esibirà presso lo ZO Centro Culture Contemporanee nell’ambito del suo “Mi piace tour”.

    Dettagli dell’evento:

    • Data: 8 marzo
    • Orario: ore 21:00
    • Location: ZO Centro Culture Contemporanee

    Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo una delle voci emergenti della musica siciliana, che presenterà il suo nuovo album in una serata emozionante.

    Spettacolo teatrale “Ad esempio questo cielo”

    Sempre presso lo ZO Centro Culture Contemporanee, nella stessa serata, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Ad esempio questo cielo”, della Compagnia Dimitri/Canessa.

    Dettagli dello spettacolo:

    • Data: 8 marzo
    • Orario: ore 21:00
    • Location: ZO Centro Culture Contemporanee

    Il teatro diventa un veicolo di riflessione e di espressione artistica, offrendo un’interpretazione profonda e toccante sul ruolo delle donne e le loro storie di forza e resilienza.

    Visita guidata al Museo di Archeologia dell’Università di Catania (MAUC)

    Per chi ama la cultura e la storia, il 9 marzo l’associazione Officine Culturali organizza una visita guidata al MAUC, il Museo di Archeologia dell’Università di Catania.

    Dettagli dell’evento:

    • Data: 9 marzo
    • Luogo: MAUC – Museo di Archeologia dell’Università di Catania
    • Organizzatore: Officine Culturali

    Un’occasione unica per scoprire il patrimonio archeologico della città e approfondire la storia delle antiche civiltà che hanno popolato la Sicilia.

    Perché partecipare agli eventi della Festa della Donna?

    Un’opportunità per riflettere sulla condizione femminile

    L’8 marzo non è solo una giornata di festa, ma anche un’occasione per:

    • Sensibilizzare sulla violenza di genere e sulle disuguaglianze ancora presenti nella società.
    • Celebrare i successi e i progressi ottenuti dalle donne in diversi ambiti.
    • Promuovere una cultura basata sul rispetto e sull’uguaglianza.

    La fiaccolata contro la violenza sulle donne, ad esempio, rappresenta un momento di grande impatto emotivo e sociale, attraverso il quale la comunità può unire le forze per combattere la violenza di genere.

    Diverse modalità per celebrare la giornata

    Catania offre una varietà di eventi per ogni preferenza:

    Cultura e arte: spettacoli teatrali e concerti.
    Impegno sociale: fiaccolata contro la violenza sulle donne.
    Divertimento: cena spettacolo e serata danzante.
    Storia e scoperta: visita guidata al museo archeologico.

    Questa ricchezza di iniziative consente di scegliere il modo più significativo per vivere l’8 marzo, sia attraverso momenti di riflessione che di celebrazione.

    Un 8 marzo a Catania ricco di eventi e significato

    Catania si prepara a celebrare la Giornata internazionale della donna con un programma ricco di eventi culturali, musicali e sociali. Dalla fiaccolata contro la violenza sulle donne agli spettacoli teatrali e concerti, fino alle visite guidate e alle serate di intrattenimento, c’è un’opportunità per tutti per partecipare attivamente a questa giornata speciale.

    Scegliere di prendere parte a queste iniziative significa riconoscere l’importanza delle donne nella società, promuovere la consapevolezza sui diritti di genere e, al tempo stesso, celebrare con gioia e cultura.

    Quale evento ti piacerebbe vivere per la Festa della Donna a Catania?

  • Monte Pellegrino: al via i lavori di consolidamento per la sicurezza e la tutela ambientale

    Monte Pellegrino: un’opera essenziale per la sicurezza di Palermo

    L’avvio dei lavori di consolidamento delle pareti rocciose di Monte Pellegrino segna un momento storico per la città di Palermo. Il progetto, fortemente voluto dal governo regionale e dal Comune, mira a mettere in sicurezza uno dei simboli più importanti del capoluogo siciliano, riducendo il rischio di frane e crolli che da anni rappresentano una minaccia per la popolazione e per l’ambiente circostante.

    Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo intervento: “Abbiamo mantenuto l’impegno preso con i cittadini, garantendo la sicurezza pubblica e la valorizzazione di un’area di grande valore storico e naturalistico”.

    L’intervento, suddiviso in quattro lotti, interesserà diversi versanti del monte, con l’installazione di barriere paramassi, pannelli di funi e interventi di disgaggio delle rocce a rischio.

    I dettagli del progetto: i lotti interessati

    Lotti A e D: i primi cantieri in partenza

    I lavori, già avviati sui lotti A e D, coinvolgeranno le seguenti aree:

    • Lotto A: si concentra sul versante nord di Monte Pellegrino, che sovrasta via Annibale, via Annone e il sito archeologico Grotta delle Incisioni. Questo intervento, affidato al Consorzio stabile Grandi Infrastrutture Italiane di Catanzaro, ha un valore di 7,8 milioni di euro e prevede:
      • Installazione di 5 barriere paramassi.
      • Consolidamento e disgaggio di elementi rocciosi instabili.
      • Applicazione di pannelli di funi per rafforzare le pareti.
      • Chiusura lavori prevista per gennaio 2027.
    • Lotto D: riguarda il versante orientale di Monte Pellegrino, sopra l’abitato di Vergine Maria. L’opera è affidata a un consorzio guidato dalla Valori di Roma, con un investimento di 9,4 milioni di euro, e prevede:
      • Barriere paramassi ad alta capacità di assorbimento per prevenire crolli.
      • Interventi di consolidamento e disgaggio delle pareti rocciose.
      • Applicazione di pannelli di funi per stabilizzare il costone.
      • Conclusione prevista per settembre 2026.

    Lotti B e C: monitoraggio ambientale in corso

    Prima dell’avvio dei lavori sui lotti B e C, è attualmente in fase di completamento il monitoraggio ambientale, essenziale per valutare il livello di rischio e stabilire gli interventi necessari.

    • Lotto B: coinvolge il versante nord-orientale, da Punta Priola fino al complesso residenziale Le Rocce.
    • Lotto C: interessa il versante centro-orientale, da Torre del Rotolo fino alle pareti sud-est e alla zona a nord di Pizzo Monaco.

    Perché il consolidamento di Monte Pellegrino è così importante?

    Un’area ad alto rischio idrogeologico

    Monte Pellegrino è classificato con un livello di pericolosità P4 e rischio R4, ossia molto elevato. Le pareti rocciose raggiungono altezze tra i 320 e i 400 metri sul livello del mare, e negli ultimi anni si sono verificati numerosi episodi di crolli e frane, mettendo a rischio strade, abitazioni e infrastrutture.

    Le zone più esposte al rischio sono quelle lungo:

    • Via Annibale e via Annone.
    • Il sito archeologico della Grotta delle Incisioni.
    • Vergine Maria e altre aree residenziali alle pendici del monte.

    L’intervento di consolidamento rappresenta quindi una soluzione essenziale per proteggere la sicurezza pubblica e il patrimonio naturalistico dell’area.

    Un sito di grande valore naturalistico e storico

    Oltre alla sicurezza, l’opera mira a preservare il valore ambientale e culturale della zona. Monte Pellegrino è infatti inserito nella Riserva Naturale Orientata Monte Pellegrino, un’area protetta riconosciuta come sito di importanza comunitaria (SIC) per la sua biodiversità e la presenza di specie rare e habitat unici.

    Tra i tesori naturalistici della riserva si segnalano:

    • Boschi di lecci e macchia mediterranea.
    • Fauna protetta, tra cui il falco pellegrino e la poiana.
    • Sentieri panoramici e siti archeologici, tra cui la Grotta delle Incisioni Rupestri.

    La protezione di queste risorse è quindi un obiettivo parallelo al consolidamento delle pareti rocciose.

    Prossimi i e tempistiche dell’intervento

    Le autorità coinvolte hanno ribadito l’importanza di completare tutti i lotti previsti, con il seguente cronoprogramma:

    Lotto D → Consegna lavori: settembre 2026
    Lotto A → Consegna lavori: gennaio 2027
    Lotti B e C → In fase di monitoraggio ambientale

    L’impegno delle istituzioni, in particolare della Regione Siciliana e del Comune di Palermo, è volto a garantire la piena riqualificazione di Monte Pellegrino, in un’ottica di sicurezza e valorizzazione ambientale.

    Un’opera di grande impatto per Palermo

    L’avvio dei lavori di consolidamento di Monte Pellegrino rappresenta una svolta storica per la città di Palermo. Oltre a garantire la sicurezza dei cittadini, l’intervento permetterà di tutelare e valorizzare un’area di straordinaria importanza naturalistica e culturale.

    Grazie all’investimento di oltre 17 milioni di euro, l’opera contribuirà a prevenire frane e crolli, preservando un simbolo della città e migliorando la fruibilità della Riserva Naturale Orientata.

    Palermo si prepara così a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia, con un progetto che segnerà il futuro di Monte Pellegrino per le prossime generazioni.

  • Palazzo Abatellis: il cuore dell’arte siciliana tra storia e innovazione museale

    Un viaggio nella storia di Palazzo Abatellis

    Nel cuore del quartiere della Kalsa a Palermo, sorge uno dei più prestigiosi edifici storici della città: Palazzo Abatellis. Questo splendido esempio di architettura gotico-catalana, edificato alla fine del XV secolo, è oggi la sede della Galleria Regionale della Sicilia, uno dei poli museali più importanti dell’isola.

    La costruzione del palazzo fu commissionata nel 1495 da sco Abatellis, maestro portulano del Regno di Sicilia, che affidò il progetto all’architetto Matteo Carnelivari. Dopo la morte del proprietario senza eredi, l’edificio divenne un monastero e nel corso dei secoli subì numerosi cambiamenti. Nel 1954, dopo il restauro dovuto ai danni della Seconda Guerra Mondiale, divenne la sede ufficiale della Galleria Regionale.

    Architettura e ambienti storici del palazzo

    L’ala quattrocentesca: un esempio di gotico-catalano

    L’edificio quattrocentesco si sviluppa attorno a un grande atrio, caratterizzato da un doppio loggiato e da una scala esterna monumentale che conduce al piano nobile. Il fronte principale è impreziosito da un elaborato portale gotico e da una maestosa torre merlata.

    Dopo la trasformazione in convento, il palazzo venne adattato alle esigenze delle monache benedettine e poi delle domenicane, che modificarono alcune parti interne per adeguarle alla clausura. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i bombardamenti del 1943 causarono gravi danni all’edificio, rendendo necessario un importante intervento di restauro che portò alla sua riapertura come museo nel 1954.

    L’ala settecentesca: un ampliamento museale di grande valore

    L’ampliamento settecentesco del Palazzo Abatellis venne realizzato a partire dal XVI secolo dalle monache benedettine della Chiesa della Pietà, insediatesi nell’edificio dopo la morte di Abatellis. Questa nuova ala, che si affaccia sul cortile interno, oggi ospita:

    • Gli uffici amministrativi della Galleria Regionale.
    • I laboratori di restauro, fondamentali per la conservazione delle opere.
    • Nuove sale espositive, aperte al pubblico dal 2009, che accolgono una significativa collezione di pittura siciliana tra il tardo Manierismo e il Barocco.

    Le due principali sale espositive, la Sala Verde e la Sala Rossa, permettono ai visitatori di ammirare opere di maestri come Filippo Paladini, Ribera, Van Dyck, Pietro Novelli, Luca Giordano e Mattia Preti.

    L’Oratorio dei Bianchi: un nuovo spazio espositivo

    Un’altra importante estensione del percorso museale di Palazzo Abatellis è rappresentata dall’Oratorio dei Bianchi, un antico edificio di grande valore storico e artistico.

    Attualmente in fase di completamento, l’Oratorio ospita:

    • Sculture settecentesche, tra cui opere attribuite ad Antonello Gagini e Vincenzo Vitagliano.
    • Stucchi provenienti dalla Chiesa delle Stimmate, esposti in un allestimento che ricostruisce l’originaria decorazione barocca.
    • Bozzetti del Marabitti, che offrono una panoramica sull’evoluzione della scultura palermitana fino al XVIII secolo.

    L’accesso all’Oratorio dei Bianchi sarà disponibile solo su prenotazione, con un limite massimo di 10 persone per visita.

    L’allestimento museografico di Carlo Scarpa

    Uno degli elementi più distintivi di Palazzo Abatellis è il suo innovativo allestimento museografico, curato dall’architetto veneziano Carlo Scarpa tra il 1953 e il 1954. L’obiettivo era quello di armonizzare l’architettura storica del palazzo con le opere esposte, creando un dialogo visivo tra gli spazi e i capolavori custoditi.

    Le soluzioni adottate da Scarpa includono:

    • i metallici e lignei per le sculture, che ne esaltano la tridimensionalità.
    • Fondali colorati e pannellature in tessuto, che creano contrasti visivi unici.
    • Un’illuminazione studiata per valorizzare ogni opera, in particolare il celebre affresco del Trionfo della Morte, esposto in una sala con illuminazione dall’alto.

    Questo approccio rivoluzionario ha reso la Galleria Regionale della Sicilia un modello museale di fama internazionale.

    Capolavori da non perdere a Palazzo Abatellis

    Tra le opere più celebri custodite nel museo, spiccano:

    • Il Trionfo della Morte, un grande affresco del XV secolo, capolavoro dell’arte gotica siciliana.
    • L’Annunciata di Antonello da Messina, uno dei ritratti più iconici del Rinascimento italiano.
    • Le sculture di sco Laurana, tra cui il celebre busto di Eleonora d’Aragona.
    • Dipinti caravaggeschi e barocchi, con opere di Ribera, Pietro Novelli e Luca Giordano.

    Ogni sala del museo offre un’esperienza immersiva nella storia dell’arte siciliana, permettendo di apprezzare l’evoluzione artistica dal Medioevo al Barocco.

    Un tesoro artistico nel cuore di Palermo

    Palazzo Abatellis rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per chi vuole scoprire l’arte e la storia della Sicilia. Grazie al suo ricco patrimonio, all’allestimento innovativo e ai nuovi spazi espositivi, questo museo continua a essere un luogo di grande fascino per visitatori e studiosi.

    Per informazioni su orari e prenotazioni, è possibile contattare la Galleria Regionale tramite:
    Indirizzo: Via Alloro, Palermo
    Telefono: 091 6230011
    Email: [email protected]

    Non perdere l’occasione di immergerti nella bellezza e nella storia di questo straordinario museo!

  • Tre giornate di cultura gratuita nei musei siciliani a Marzo

    Il mese di marzo si apre con un’importante iniziativa dedicata alla valorizzazione del patrimonio culturale siciliano. La Regione Siciliana ha deciso di ampliare le opportunità di accesso gratuito ai musei e ai parchi archeologici dell’isola, offrendo tre giornate di ingresso senza costi per cittadini e turisti.

    Questa misura non solo incentiva la conoscenza della storia e dell’arte siciliana, ma rappresenta anche un importante sostegno alle famiglie e un’opportunità per i giovani di avvicinarsi al mondo della cultura.

    Quando visitare gratuitamente i musei in Sicilia

    La prima domenica del mese, il 2 marzo, rientra tra le giornate di fruizione gratuita già previste dal calendario nazionale. A questa data, si aggiungono altre due occasioni speciali:

    • Venerdì 8 marzo – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’ingresso sarà gratuito per tutte le visitatrici. Un gesto simbolico per sottolineare l’importanza della donna nella società e nel mondo della cultura.
    • Lunedì 10 marzo – La Giornata dei Beni Culturali Siciliani permetterà a tutti i cittadini di accedere liberamente ai siti culturali dell’isola. Un evento dedicato alla memoria di Sebastiano Tusa, archeologo e assessore regionale, tragicamente scomparso nel 2019.

    Questa iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico siciliano, con l’obiettivo di incentivare una maggiore partecipazione della comunità locale e dei visitatori.

    Il sostegno della Regione alla cultura e alle famiglie

    Secondo l’assessore ai Beni culturali e all’Identità Siciliana, sco Paolo Scarpinato, questa iniziativa dimostra l’attenzione del governo regionale nei confronti della cultura, delle famiglie e dei giovani. L’ampliamento delle giornate gratuite mira a:

    • Valorizzare i siti culturali della Sicilia, rendendoli più accessibili a tutti.
    • Incentivare la conoscenza del patrimonio storico e artistico dell’isola.
    • Promuovere la partecipazione dei giovani e delle scuole alle attività museali.
    • Offrire alle famiglie un’opportunità di aggregazione e scoperta culturale.

    Il progetto rappresenta un’importante occasione per rafforzare il legame tra i cittadini e il loro territorio, creando nuove opportunità per vivere e apprezzare la ricchezza artistica e storica della Sicilia.

    Quali musei e siti si possono visitare gratuitamente?

    L’iniziativa coinvolge musei, parchi archeologici e luoghi della cultura gestiti dalla Regione Siciliana. Tra i siti più visitati che aderiranno alle giornate di ingresso gratuito, si segnalano:

    Si consiglia di verificare sui siti ufficiali dei singoli musei eventuali orari e modalità di accesso, per garantire un’esperienza di visita ottimale.

    Perché approfittare di queste giornate gratuite?

    Visitare i musei e i siti archeologici senza alcun costo rappresenta un’opportunità unica per scoprire o riscoprire il patrimonio culturale dell’isola. Tra i principali vantaggi di questa iniziativa ci sono:

    • Accesso alla cultura per tutti, senza barriere economiche.
    • Possibilità di organizzare visite in famiglia o con amici, sfruttando l’occasione per una giornata all’insegna dell’arte e della storia.
    • Occasione per i turisti di esplorare la Sicilia in un modo più approfondito, senza costi aggiuntivi.
    • Valorizzazione del ruolo della donna nella cultura, grazie alla giornata dell’8 marzo dedicata alle visitatrici.

    Un marzo all’insegna della cultura

    Grazie all’iniziativa della Regione Siciliana, il mese di marzo offrirà tre giornate di ingresso gratuito nei musei e nei parchi archeologici. Un’occasione imperdibile per tutti coloro che vogliono immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura dell’isola, riscoprendone le meraviglie senza alcun costo.

    Per ulteriori informazioni, si consiglia di visitare i siti web ufficiali dei musei e dei parchi archeologici aderenti all’iniziativa.

  • Catania-Foggia 1-1 tifosi in contestazione

    Un altro o falso per il Catania: il Massimino fischia

    Un altro pareggio amaro per il Catania, che non riesce a ritrovare la vittoria nemmeno davanti al pubblico di casa. L’1-1 contro il Foggia lascia l’amaro in bocca ai tifosi, che contestano la squadra e la società.

    Dopo un primo tempo equilibrato, la partita si accende nella ripresa: i rossazzurri subiscono il gol di Sarr al 68′, ma reagiscono con Anastasio che firma il pareggio al 76′. Tuttavia, l’ennesimo punto raccolto senza successo pesa sulla classifica e sulle ambizioni stagionali della squadra di Mimmo Toscano.

    La partita: equilibrio e poche occasioni nel primo tempo

    Le scelte iniziali di Toscano e Zauri

    Il Catania, privo di diverse pedine, si presenta con il consueto 3-4-2-1:

    • Dini tra i pali;
    • Del Fabro, Di Gennaro e Allegretto in difesa;
    • Raimo e Anastasio sulle fasce;
    • Frisenna e De Rose in mediana;
    • Jimenez e Luperini alle spalle del giovane Corallo.

    Il Foggia, allenato da Zauri, risponde con un 4-3-3, puntando sulla velocità del tridente Orlando-Sarr-Zunno.

    Primo tempo senza squilli: Catania macchinoso, Foggia più pericoloso

    Il match parte con un ritmo intenso, ma senza particolari occasioni da gol. Il Foggia appare più ordinato e aggressivo nelle ripartenze, mentre il Catania fatica a costruire gioco.

    I pericoli maggiori arrivano dagli ospiti: Dini si oppone a un paio di tentativi, mantenendo la porta inviolata. Jimenez e Anastasio provano a dare vivacità ai padroni di casa, ma l’assenza di Inglese pesa enormemente sulla manovra offensiva.

    Sugli spalti cresce l’insofferenza: i tifosi catanesi chiedono più carattere alla squadra e una gestione più efficace della società.

    Secondo tempo: botta e risposta tra Sarr e Anastasio

    Il Foggia a in vantaggio con Sarr

    La ripresa vede un Catania più propositivo, con Toscano che inserisce Lunetta al posto di Corallo per dare maggiore esperienza all’attacco.

    Nonostante l’iniziativa rossazzurra, al 68′ arriva la doccia fredda: il Foggia a in vantaggio con Sarr, bravo a sfruttare un errore difensivo sugli sviluppi di un cross dalla destra e a battere Dini in scivolata.

    Sugli spalti scatta la contestazione dei tifosi, delusi dall’ennesima prova opaca della squadra.

    Anastasio salva il Catania con un gran tiro

    La reazione dei rossazzurri non tarda ad arrivare: al 76′, dopo un’azione insistita di De Rose, Anastasio trova il gol del pareggio con un tiro preciso e potente che non lascia scampo a De Lucia.

    L’1-1 riaccende gli animi, ma non basta per invertire il trend negativo del Catania.

    Finale caotico e tensione sugli spalti

    Catania all’attacco, ma il gol vittoria non arriva

    Negli ultimi minuti il Catania prova a riversarsi in avanti, alla ricerca di una vittoria che darebbe respiro alla squadra e all’ambiente.

    All’89′ i rossazzurri reclamano un rigore per un presunto fallo di mano di Silvestro, ma l’arbitro lascia correre. Il forcing finale porta a qualche mischia in area foggiana, ma nessuna occasione concreta.

    Dopo cinque minuti di recupero, il fischio finale sancisce un pareggio che scontenta tutti:

    Catania-Foggia 1-1
    68′ Sarr (Foggia)
    76′ Anastasio (Catania)

    Le pagelle: Catania in difficoltà, si salva Anastasio

    Catania (3-4-2-1)

    • Dini 6 – Attento sulle poche conclusioni del Foggia, incolpevole sul gol.
    • Del Fabro 5 – Poco sicuro in difesa, si fa sorprendere sul vantaggio ospite.
    • Di Gennaro 5.5 – Prova a dare ordine, ma fatica a contenere le ripartenze.
    • Allegretto 5 – Prestazione opaca, Toscano lo sostituisce nel finale.
    • Raimo 5 – Non riesce a spingere sulla fascia come dovrebbe.
    • Frisenna 5 – Poco incisivo in mezzo al campo. (71′ Quaini 6)
    • De Rose 6 – Il migliore del centrocampo, suo l’assist per il pareggio.
    • Anastasio 6.5 – Gol di pregevole fattura, uno dei pochi a salvarsi.
    • Jimenez 6 – Prova a inventare qualcosa, ma senza successo.
    • Luperini 5 – Non incide sulla gara. (84′ D’Emilio sv)
    • Corallo 5 – Mai nel vivo del gioco. (55′ Lunetta 6)

    All.: Toscano 5.5 – La squadra continua a faticare e i risultati non arrivano.

    Il Catania resta in crisi

    L’1-1 contro il Foggia conferma il momento difficile del Catania, che non riesce a uscire dalla crisi di risultati. La classifica non sorride ai rossazzurri e il Massimino è sempre più insofferente nei confronti della gestione societaria.

    Con una squadra in difficoltà e senza identità, il futuro del Catania appare incerto: serviranno interventi sul mercato e un cambio di marcia immediato per evitare di compromettere la stagione.

    Prossimo appuntamento: il Catania dovrà cercare il riscatto nella prossima gara, ma con questa squadra e questa mentalità sarà difficile invertire la rotta.

  • Sicilia all’avanguardia nelle rinnovabili: 61,5 milioni per le Comunità Energetiche nei Comuni

    Un grande investimento per le Comunità Energetiche Rinnovabili in Sicilia

    La Regione Siciliana punta sulle energie rinnovabili e annuncia un investimento di 61,5 milioni di euro per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) in collaborazione con i Comuni siciliani. L’iniziativa è stata approvata dal governo Schifani e rientra nell’Azione 2.2.2. del Programma PR FESR Sicilia 2021-2027, con l’obiettivo di promuovere la transizione energetica e ridurre i costi energetici per le amministrazioni locali.

    Grazie a questo finanziamento, la Sicilia si posiziona come una delle regioni più attive in Italia nella promozione dell’autoconsumo diffuso, offrendo un’opportunità concreta per incentivare l’uso di fonti di energia pulita e ridurre l’impatto ambientale.

    Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)?

    Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono associazioni tra enti pubblici, imprese e cittadini che si uniscono per produrre, condividere e autoconsumare energia rinnovabile a livello locale.

    Le CER rappresentano un modello innovativo per ottimizzare l’uso dell’energia, garantendo:

    Risparmio economico sulle bollette energetiche.
    Riduzione dell’impatto ambientale grazie alla produzione di energia da fonti rinnovabili.
    Maggiore indipendenza energetica per i Comuni e le comunità locali.
    Valorizzazione del territorio, creando un’economia sostenibile basata sulle risorse naturali locali.

    Grazie a questa iniziativa, la Sicilia mira a diventare un punto di riferimento nazionale per la diffusione delle Comunità Energetiche.

    Obiettivi e benefici del finanziamento regionale

    Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha dichiarato che il programma di finanziamento delle Comunità Energetiche Rinnovabili è una strategia ambiziosa che permetterà ai Comuni di ridurre i costi energetici e di generare ricavi nel lungo periodo grazie alla produzione di energia.

    L’obiettivo principale è quello di incrementare il numero delle CER attive in Sicilia, che attualmente sono solo 46 in tutta Italia, con un traguardo di 150 nuove Comunità Energetiche entro il 2027.

    Secondo l’assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro, il finanziamento garantirà alla Sicilia il primato in Italia per potenza installata e diffusione degli impianti di energia condivisa.

    Come funzionerà il finanziamento?

    Il bando regionale prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 420.000 euro (IVA esclusa) per ogni progetto.

    Condizioni per ottenere i fondi:

    I progetti devono riguardare la realizzazione o il potenziamento di impianti da fonti rinnovabili.
    La potenza nominale degli impianti non deve superare 1 MW.
    Gli impianti devono essere ubicati in Sicilia e rientrare nella stessa cabina primaria della rete di distribuzione.
    Devono entrare in esercizio entro 24 mesi dall’ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2027.
    I lavori per gli impianti non possono iniziare prima della presentazione della domanda di contributo.

    Le CER che soddisferanno questi requisiti potranno accedere ai fondi europei destinati alla transizione energetica, con l’obiettivo di rendere la Sicilia più sostenibile e autonoma dal punto di vista energetico.

    L’importanza delle rinnovabili per il futuro della Sicilia

    L’iniziativa della Regione Siciliana rappresenta un o cruciale per il futuro energetico dell’isola. Il piano è in linea con le direttive dell’Unione Europea e con il Piano Nazionale per l’Energia e il Clima (PNIEC), che mirano a ridurre le emissioni di CO₂ e a favorire l’uso delle fonti rinnovabili.

    I principali vantaggi delle energie rinnovabili in Sicilia

    Massima esposizione solare: la Sicilia è una delle regioni con più ore di sole all’anno, ideale per il fotovoltaico.
    Venti costanti: l’isola ha un grande potenziale per l’energia eolica e offshore wind.
    Risorse geotermiche: la presenza dell’Etna offre opportunità per l’energia geotermica.
    Energia marina: le coste siciliane potrebbero sfruttare il moto ondoso per produrre energia pulita.

    Investire in rinnovabili significa garantire un futuro più sostenibile, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e abbassando il costo dell’energia per imprese e cittadini.

    Come partecipare al bando per le CER?

    Le Comunità Energetiche Rinnovabili interessate al finanziamento possono presentare la domanda attraverso una procedura a sportello, che prevede la valutazione dei progetti e la redazione di una graduatoria.

    Le amministrazioni comunali e le associazioni locali che vogliono costituire una CER devono:

    Registrarsi sul portale istituzionale della Regione Siciliana nel seguente link https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/ddg-564-28022025-approvazione-avviso-relativo-alla-componente-non-territorializzata-azione-222-pr-fesr-sicilia-20212027.
    Compilare la domanda di partecipazione con tutti i documenti richiesti.
    Presentare un progetto dettagliato, che dimostri l’idoneità dell’impianto alle linee guida del bando.

    Essendo una misura con fondi limitati, è fondamentale inviare la domanda il prima possibile per rientrare tra i beneficiari.

    Un o avanti per un futuro sostenibile

    Con un investimento di 61,5 milioni di euro, la Sicilia si prepara a diventare un modello nazionale nella diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Questo piano non solo favorisce la sostenibilità ambientale, ma rappresenta anche un’opportunità per le amministrazioni locali di ridurre i costi energetici e rafforzare l’indipendenza energetica dell’isola.

    Più energia pulita
    Meno costi per i Comuni
    Maggiore autonomia energetica

    L’invito è rivolto a tutte le comunità siciliane: il futuro è nelle energie rinnovabili e la Regione offre il o necessario per rendere la Sicilia un territorio più verde, efficiente e sostenibile.

  • Tolkien a Catania una mostra imperdibile al Palazzo della Cultura

    Tolkien protagonista a Catania: un viaggio tra vita, opere e visioni

    Per tutti gli apionati di letteratura e fantasy, il Palazzo della Cultura di Catania si trasforma in un luogo magico: dal 8 marzo al 31 luglio 2025 sarà possibile visitare la mostra dedicata a J.R.R. Tolkien, autore di capolavori senza tempo come Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit.

    L’evento, promosso dal Ministero della Cultura, rappresenta un’occasione unica per scoprire l’universo creativo del celebre scrittore, linguista e professore, esplorando la sua vita, il suo lavoro accademico e le sue opere più celebri.

    Un viaggio nella vita di Tolkien: l’uomo dietro il mito

    Chi era J.R.R. Tolkien?

    Nato nel 1892 in Sudafrica e trasferitosi in Inghilterra dopo la morte dei genitori, John Ronald Reuel Tolkien è stato uno studioso di lingue antiche e un brillante accademico di Oxford, oltre a essere uno degli autori più influenti della letteratura fantastica.

    Attraverso fotografie, lettere e documenti originali, la mostra offrirà un ritratto intimo dello scrittore, rivelando aspetti poco noti della sua personalità, delle sue amicizie (come quella con C.S. Lewis, autore de Le Cronache di Narnia) e delle sue esperienze personali, tra cui l’impatto della Prima Guerra Mondiale sulle sue opere.

    Le opere di Tolkien: un mondo epico tra mito e linguistica

    Il Signore degli Anelli e la Terra di Mezzo

    Uno degli spazi più affascinanti dell’esposizione sarà dedicato alla creazione della Terra di Mezzo, l’universo immaginario che ha conquistato milioni di lettori. Attraverso manoscritti originali, mappe dettagliate e illustrazioni, i visitatori potranno immergersi nei luoghi iconici delle sue storie:

    Gran Burrone, dimora degli elfi
    Minas Tirith, la città bianca di Gondor
    Monte Fato, dove l’Unico Anello viene distrutto

    Saranno esposti anche bozzetti e disegni realizzati dallo stesso Tolkien, che era un artista di talento e illustrava molte delle sue opere.

    Dai miti nordici alla creazione delle lingue elfiche

    Uno degli aspetti più affascinanti della produzione di Tolkien è il suo profondo interesse per la linguistica. L’autore non si limitò a scrivere storie epiche, ma creò intere lingue ispirandosi a modelli esistenti come il finlandese e il gallese.

    Nella mostra sarà possibile scoprire il processo di creazione delle lingue elfiche, come il Quenya e il Sindarin, con esempi di testi scritti a mano e documenti originali in cui Tolkien elaborava le regole grammaticali e fonetiche delle sue lingue immaginarie.

    Tolkien a Catania troverete un percorso interattivo tra cinema e cultura pop

    L’eredità di J.R.R. Tolkien non si ferma ai libri. Il suo impatto sulla cultura pop è immenso, grazie anche alle trasposizioni cinematografiche delle sue opere.

    Peter Jackson, con le trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit, ha contribuito a far conoscere l’universo di Tolkien a un pubblico ancora più vasto. La mostra includerà costumi di scena, oggetti di scena, filmati esclusivi e interviste ai protagonisti delle pellicole che hanno reso celebri personaggi come Frodo, Gandalf, Aragorn e Legolas.

    Un’area sarà dedicata anche alle influenze di Tolkien nel mondo dei videogiochi, delle serie TV (come la recente produzione di Amazon Prime, Gli Anelli del Potere) e dei giochi di ruolo ispirati al suo universo narrativo.

    Dove e come visitare la mostra?

    L’esposizione si terrà al Palazzo della Cultura di Catania, un luogo di prestigio per eventi culturali di alto livello.

    Date: dal 8 marzo al 31 luglio 2025
    Location: Palazzo della Cultura, Catania
    Biglietti e prevendite: disponibili su Ticketone.it

    Si consiglia di acquistare i biglietti in anticipo per evitare lunghe attese, dato l’elevato interesse per l’evento.

  • Linea Verde fa tappa a Catania: un viaggio alla scoperta della Festa di Sant’Agata

    Un appuntamento imperdibile: Linea Verde alla Festa di Sant’Agata

    Catania si prepara ad accogliere le telecamere di Linea Verde, il celebre programma di Rai 1 che domenica 2 marzo alle 12:20 dedicherà una puntata speciale alla Festa di Sant’Agata. Si tratta di un evento di portata straordinaria, la terza festa religiosa più partecipata al mondo, capace di coinvolgere fino a un milione di persone tra fedeli, turisti e curiosi.

    A guidare il pubblico in questo viaggio saranno Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi, che esploreranno storia, tradizioni, agricoltura, gastronomia e artigianato legati alla celebrazione della patrona di Catania.

    Le arance rosse di Sicilia: un’eccellenza etnea protagonista della puntata

    Durante la Festa di Sant’Agata, le strade di Catania si riempiono del profumo delle arance rosse di Sicilia, un prodotto tipico del territorio etneo. Livio Beshir condurrà un viaggio alla scoperta di questa eccellenza agricola, concentrandosi su una varietà particolarmente pregiata: il Sanguinello.

    Questa tipologia di arancia, dal colore intenso e dal sapore dolce con note acidule, viene raccolta proprio nei giorni della festa. Grazie alle caratteristiche uniche del terreno vulcanico dell’Etna, il Sanguinello siciliano si distingue per il suo gusto inconfondibile e le sue proprietà benefiche.

    Il legame tra Sant’Agata e l’Etna: un viaggio nella natura

    Il vulcano Etna, simbolo indiscusso della Sicilia orientale, ha sempre avuto un ruolo centrale nella storia e nelle tradizioni di Catania. Margherita Granbassi esplorerà questa connessione, salendo a dorso d’asino fino a uno dei luoghi più affascinanti del territorio: il Bosco di Betulle.

    Oltre alla suggestiva escursione tra i paesaggi vulcanici, il viaggio proseguirà nella Grotta delle Nevi, un’antica cavità lavica utilizzata un tempo per la conservazione della neve, testimone di un ingegnoso sistema di refrigerazione naturale.

    Questi elementi naturali si intrecciano con la storia della città e con il culto di Sant’Agata, venerata anche come protettrice contro le eruzioni dell’Etna.

    Dalla montagna al mare: Aci Trezza e i maestri d’ascia

    Dopo aver esplorato l’Etna, Linea Verde si sposterà sulla costa, precisamente ad Aci Trezza, il suggestivo borgo marinaro reso celebre dal romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga.

    Qui, i conduttori del programma racconteranno la storia di una famiglia che, da cinque generazioni, tramanda l’arte della costruzione delle barche, mantenendo viva l’antica tradizione dei maestri d’ascia. Questo mestiere, che richiede sapienza, precisione e maestria, è uno degli elementi più affascinanti del patrimonio culturale siciliano.

    I sapori di Catania: tra pesce fresco e dolci tipici

    Nessuna puntata di Linea Verde sarebbe completa senza un viaggio alla scoperta della gastronomia locale. A Catania, il punto di riferimento per il pesce fresco è senza dubbio la Piscaria, il caratteristico mercato del pesce. Qui si possono trovare specialità locali come tonno, spada, alici e ricci di mare, pescati nelle acque cristalline del Mediterraneo.

    Oltre ai prodotti del mare, i conduttori si immergeranno nel mondo dello street food catanese, assaggiando:

    Cipollina catanese – uno sfizioso fagottino di pasta sfoglia ripieno di cipolla, mozzarella e pomodoro.

    Scacciata – una focaccia ripiena di tuma, acciughe o salsiccia.

    Arancino al ragù e alla norma – tra le varianti più amate del tipico arancino siciliano.

    Infine, spazio alla pasticceria tradizionale, con i due dolci simbolo della festa di Sant’Agata:

    Le “minnuzze di Sant’Agata, piccoli cassatelle di ricotta che richiamano la leggenda del martirio della santa.


    Le olivette di Sant’Agata, dolci di pasta di mandorla color verde intenso.

    Arte e tradizione: Sant’Agata vista dagli artisti contemporanei

    Il viaggio di Linea Verde si concluderà con un focus sull’arte e l’artigianato siciliano, che reinterpretano la tradizione agatina in chiave moderna. Attraverso le opere di artisti locali, verrà raccontata l’evoluzione della devozione per Sant’Agata, tra icone sacre, ceramiche artistiche e sculture contemporanee.

    Questa contaminazione tra antico e moderno testimonia la vitalità della cultura catanese, capace di mantenere salde le proprie radici pur guardando al futuro con creatività e innovazione.

    Linea Verde a Catania: un viaggio imperdibile nella cultura siciliana

    La puntata di Linea Verde dedicata alla Festa di Sant’Agata sarà un’occasione unica per scoprire la ricchezza di Catania e delle sue tradizioni.

    Tra riti secolari, natura mozzafiato e sapori autentici, il programma offrirà uno sguardo approfondito sulla cultura siciliana, celebrando la profonda devozione dei catanesi per la loro santa patrona.

    Appuntamento domenica 2 marzo alle 12:20 su Rai 1 per un viaggio tra fede, tradizione e gusto nella città di Sant’Agata!

  • Sicilia Express: ritorno a casa per Pasqua e il 25 Aprile a Soli 29,90€

    Il Sicilia Express torna per le festività: biglietti low cost per rientrare in Sicilia

    Dopo il grande successo ottenuto durante le festività natalizie, il Sicilia Express è pronto a ripartire, offrendo un’opportunità unica a studenti e lavoratori fuori sede per tornare a casa a prezzi contenuti. L’iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana, garantirà collegamenti da diverse città del Nord Italia verso la Sicilia in occasione della Pasqua e del ponte del 25 Aprile – 1° Maggio.

    Il progetto si conferma un’ottima alternativa ai voli, spesso proibitivi durante l’alta stagione, e punta a rispondere alle esigenze di chi desidera trascorrere le festività in famiglia senza spendere una fortuna.

    Un servizio potenziato: treno e bus per una maggiore copertura

    A differenza della versione natalizia, il nuovo Sicilia Express non sarà limitato al solo trasporto ferroviario, ma includerà anche servizi di autobus per ampliare il bacino di utenza.

    Gli autobus partiranno da diverse città del Nord Italia e convergeranno sulle principali tratte ferroviarie. Ecco i percorsi previsti:

    • Linea Bolzano – Modena: con fermate a Trento, Verona, Mantova e Modena, per poi confluire sul treno.
    • Linea Trieste – Bologna: con tappe intermedie a Venezia, Padova, Ferrara e Bologna prima di proseguire in treno verso la Sicilia.

    Questa combinazione di mezzi permette di servire un maggior numero di eggeri, riducendo il problema dell’isolamento di chi vive lontano dalle principali stazioni ferroviarie.

    Le tappe e il costo del biglietto, Sicilia Express a 29,90€

    Il Sicilia Express seguirà un percorso strategico con fermate nelle principali città della penisola e della Sicilia.

    Itinerario previsto:

    Il treno partirà da Torino Porta Nuova, fermando a:
    Novara
    Milano Porta Garibaldi
    Parma
    Modena
    Bologna
    Firenze
    Arezzo
    Roma Tiburtina
    Salerno
    Messina

    Da Messina, il collegamento si suddividerà in due tratte principali:

    1. Direzione Siracusa, con fermate a Taormina, Giarre, Acireale, Catania, Lentini e Augusta.
    2. Direzione Palermo, con soste a Milazzo, Capo d’Orlando, Santo Stefano, Cefalù, Termini Imerese e Bagheria.

    Il prezzo del biglietto resterà fisso a 29,90€, includendo il servizio autobus nelle città di partenza.

    Un’iniziativa di successo: aspettative per la nuova edizione

    L’edizione natalizia del Sicilia Express ha trasportato 540 eggeri, ma molte richieste sono rimaste inevase per l’alta domanda. Forte di questo riscontro positivo, l’Assessore ai Trasporti Alessandro Aricò si aspetta un’adesione altrettanto significativa per il periodo pasquale.

    L’obiettivo è quello di rendere il servizio sempre più efficiente e accessibile, cercando di coprire le reali necessità dei viaggiatori. Per questo motivo, la Regione sta valutando l’idea di un sondaggio online, permettendo agli utenti di esprimere la loro preferenza sulle date di partenza e ritorno.

    Perché scegliere il Sicilia Express? Un’alternativa economica ai voli aerei

    Nei periodi di alta stagione, i prezzi dei voli per la Sicilia possono diventare esorbitanti, rendendo difficile il ritorno per chi studia o lavora fuori. Il Sicilia Express rappresenta un’opzione economica, comoda e funzionale per rientrare nell’isola senza dover affrontare costi elevati.

    Prezzo fisso e accessibile: solo 29,90€, senza rincari dell’ultimo minuto.
    Copertura ampia: grazie al servizio integrato treno + autobus.
    Comodità e sicurezza: un viaggio organizzato e diretto, senza le lunghe attese tipiche degli aeroporti.

    Questa iniziativa si conferma una risorsa fondamentale per i siciliani fuori sede, garantendo un ritorno a casa sereno e conveniente per le festività.

    Come acquistare i biglietti del Sicilia Express?

    I dettagli sulle modalità di prenotazione e le date ufficiali di partenza verranno comunicati nei prossimi giorni. I viaggiatori interessati possono monitorare gli aggiornamenti attraverso:

    Il sito ufficiale della Regione Siciliana www.regione.sicilia.it
    Gli annunci delle compagnie ferroviarie coinvolte
    Le pagine social dedicate al Sicilia Express

    Il consiglio è di prenotare il prima possibile, vista la forte richiesta prevista.

    Un’opportunità da non perdere per tornare in Sicilia

    Il ritorno del Sicilia Express rappresenta una scelta intelligente e vantaggiosa per chi desidera trascorrere la Pasqua e il ponte del 25 Aprile in famiglia, senza affrontare i costi esorbitanti dei voli.

    Grazie a un biglietto fisso a 29,90€, al servizio potenziato treno + bus e a una maggiore copertura del territorio, questa iniziativa si riconferma un aiuto concreto per studenti e lavoratori siciliani fuori sede.

    Resta aggiornato sulle prenotazioni e non perdere l’occasione di viaggiare a prezzi vantaggiosi!

  • Gli Artisti di Militello: mostra artistica dal 1 al 16 Marzo 2025

    L’arte prende vita a Militello in Val di Catania con l’attesa mostra Gli Artisti di Militello, che si terrà dal 1 al 16 marzo 2025 presso il Palazzo Comunale, Ex Monastero dei Benedettini. Questo evento celebrerà il talento di artisti locali, offrendo al pubblico un’esperienza unica all’insegna della creatività.

    Un evento per celebrare il talento locale

    La mostra Gli Artisti di Militello è un’occasione speciale per mettere in risalto la produzione artistica di talenti locali, offrendo al pubblico un’opportunità per scoprire opere originali e innovative. Pittura, fotografia, scultura e design saranno i protagonisti di questo evento che valorizza il patrimonio culturale del territorio.

    L’esposizione avrà luogo all’interno dello storico Palazzo Comunale, Ex Monastero dei Benedettini, una location d’eccezione che aggiunge un fascino particolare all’iniziativa.

    Date e orari dell’evento

    L’inaugurazione della mostra è prevista per sabato 1 marzo 2025 alle ore 17:00, un momento che segnerà l’inizio di questa celebrazione dell’arte contemporanea.

    L’esposizione resterà aperta fino al 16 marzo 2025, consentendo ai visitatori di esplorare le opere e conoscere gli artisti coinvolti.

    Gli artisti in esposizione all’evento Gli Artisti di Militello

    L’evento vedrà la partecipazione di artisti emergenti e affermati, ognuno con il proprio stile distintivo. Tra i nomi presenti alla mostra troviamo:

    • Valeria Alemagna
    • Gerardo Campisi
    • Giovanni Garufi
    • Giovanni Scirè Ingastone
    • Giuseppe Lo Sciuto

    Questi talenti locali esporranno una selezione delle loro migliori opere, rappresentando diverse discipline artistiche e offrendo una panoramica della loro produzione.

    Il valore dell’arte per la comunità di Militello

    Militello in Val di Catania è una città dalla ricca tradizione artistica e culturale, e eventi come questa mostra rappresentano un’opportunità per rafforzare il legame tra arte e territorio.

    L’iniziativa non solo valorizza il lavoro degli artisti, ma promuove anche il patrimonio storico e culturale della città, stimolando la partecipazione della comunità e incentivando il turismo culturale.

    Perché visitare la mostra gli Artisti di Militello?

    Se sei un amante dell’arte o semplicemente vuoi scoprire il talento locale, ecco alcuni motivi per non perdere questa esposizione:

    Opere uniche e originali di artisti emergenti e affermati
    Location suggestiva nel cuore storico di Militello
    Opportunità di incontro con gli artisti e di confronto sulle loro opere
    Ingresso gratuito, per rendere l’arte accessibile a tutti

    Come partecipare e informazioni utili

    La mostra si svolgerà presso il Palazzo Comunale, Ex Monastero dei Benedettini, in Piazza Municipio, 7 – Militello in Val di Catania.

    Date: dal 1 al 16 marzo 2025
    Orario inaugurazione: 1 marzo ore 17:00
    Ingresso: gratuito

    Per aggiornamenti e ulteriori informazioni, è possibile seguire le comunicazioni ufficiali del Comune di Militello e degli organizzatori dell’evento.

    Non perdere l’occasione di immergerti nell’arte locale e scoprire le opere dei Gli Artisti di Militello!

  • Lavori sulla Rete Gas a San Giovanni Galermo

    Giovanni Galermo, a Catania, sarà oggetto di interventi di manutenzione e ampliamento a partire dal 24 febbraio 2025. I lavori coinvolgeranno diverse zone della città e comporteranno temporanee sospensioni del servizio per consentire la riattivazione e messa in sicurezza della rete.

    Ecco il dettaglio del cronoprogramma previsto per i lavori sulla rete Gas.

    Interventi del 24 febbraio: lavori sulla rotatoria di via Ustica

    Il primo intervento avrà luogo il 24 febbraio e riguarderà la rotatoria di via Ustica. I lavori dureranno due giorni e serviranno per migliorare la distribuzione del gas nella zona. Durante questo periodo, potrebbero verificarsi interruzioni temporanee del servizio per i residenti nelle aree limitrofe.

    25-26 febbraio: riattivazione della rete gas in via Santa Rosa da Lima

    Nei giorni 25 e 26 febbraio, i tecnici lavoreranno alla riattivazione della rete gas metano in via Santa Rosa da Lima. Dopo il completamento dei lavori, sarà necessario un collaudo di tenuta della rete, che durerà 24 ore.
    A partire dal 28 febbraio, la rete tornerà operativa e i tecnici inizieranno le operazioni di riapertura delle utenze per i singoli utenti. Questa fase durerà circa 2-3 giorni.

    Dal 27 febbraio: costruzione di un nuovo tratto di condotta su via Sebastiano Catania

    Dal 27 febbraio inizierà la costruzione di un nuovo tratto di condotta gas lungo via Sebastiano Catania, fino a via Galermo. Questo intervento avrà una durata prevista di tre giorni.

    Per il collegamento della rete su via Galermo sarà necessaria la presenza dei vigili urbani, in quanto i lavori potrebbero comportare chiusure temporanee della strada.
    Terminata la posa della condotta, il 1° marzo sarà effettuata una prova di collaudo di 24 ore.

    Dal 3 marzo: riattivazione della rete nella “Zona 3”

    A partire dal 3 marzo, inizieranno le operazioni di riattivazione della rete gas nella cosiddetta “Zona 3”, che comprende:

    • Via Galermo (a nord di via Ustica)
    • Rotatoria di via Carrubbella
    • Via Carrubbella
    • Via Capo ero (esclusa)
    • Via Ustica (inclusi gli utenti di via Sebastiano Catania)

    Anche in questa fase, le squadre di tecnici interverranno per la riapertura delle singole utenze, operazione che richiederà 2-3 giorni.

    Dal 5 marzo: costruzione di un nuovo tratto di condotta su via Galermo e viale Tirreno

    A partire dal 5 marzo, saranno effettuati lavori di costruzione di un nuovo tratto di condotta in corrispondenza delle vie Galermo e Tirreno. Questa fase avrà una durata di 5 giorni, seguita da un collaudo di tenuta di 24 ore.

    Dal l’11 marzo, i tecnici saranno impegnati nelle operazioni di riattivazione delle utenze lungo via Galermo (a sud di via Geza Kertesz) e lungo tutto il viale Tirreno. Questa fase durerà circa 2-3 giorni.

    Fine lavori prevista per il 15 marzo, salvo imprevisti meteo

    Secondo il cronoprogramma ufficiale, entro il 15 marzo tutti gli utenti dovrebbero riavere il servizio gas attivo. Tuttavia, la tempistica potrebbe subire variazioni a causa delle condizioni meteo.

    In caso di pioggia, infatti, i lavori dovranno essere temporaneamente sospesi, causando possibili slittamenti nelle riattivazioni previste.

    Cosa devono fare i cittadini di San Giovanni Galermo?

    Verificare le date di intervento per la propria zona
    Prepararsi a eventuali interruzioni temporanee del servizio gas
    Attendere il aggio dei tecnici per la riapertura dell’utenza

    Restate aggiornati con le comunicazioni ufficiali per eventuali variazioni del cronoprogramma.

  • Altamura-Catania 1-1: un pareggio amaro per i Rossazzurri

    Un Catania rimaneggiato e poco brillante

    Il Catania torna dalla trasferta pugliese con un pareggio che lascia l’amaro in bocca. L’1-1 contro l’Altamura, formazione in lotta per la salvezza, evidenzia i problemi di una squadra che continua a perdere pezzi e fatica a esprimere il proprio potenziale.

    Dopo il pareggio casalingo contro la Casertana, il team di Toscano non riesce a dare una svolta alla propria stagione, mostrando una prestazione caratterizzata da errori tecnici, poca brillantezza e difficoltà nel creare occasioni da gol.

    La formazione iniziale ha visto diverse sorprese, a partire dall’assenza di Allegretto, out per infortunio, mentre Inglese è rimasto in panchina a favore di Montalto, appena rientrato. Anche Di Tacchio non ha preso parte alla trasferta per problemi alla spalla, lasciando spazio a Frisenna a centrocampo.

    L’emergenza in casa rossazzurra è ormai una costante e il pareggio in terra pugliese rappresenta un’occasione mancata per avvicinarsi alla vetta della classifica.

    Primo Tempo: vantaggio Altamura e reazione Catanese

    L’inizio di gara ha visto il Catania subito in difficoltà. Dopo pochi minuti, Leonetti ha avuto una grande occasione in contropiede, ma Dini ha salvato il risultato con un intervento decisivo.

    I rossazzurri hanno provato a prendere il controllo del gioco, cercando di costruire azioni offensive, ma senza riuscire a impensierire seriamente la difesa dell’Altamura.

    Al 22° minuto, la partita si è sbloccata a favore dei padroni di casa: Rolando è stato atterrato in area da Celli, con l’arbitro che ha assegnato il calcio di rigore. Dal dischetto, Leonetti ha spiazzato Dini, portando avanti l’Altamura.

    Il Catania ha provato a reagire immediatamente con un calcio di punizione di Montalto, respinto da Viola. Sugli sviluppi dell’azione, Guglielmotti ha segnato, ma l’arbitro ha annullato il gol per un fallo di Del Fabro sul portiere.

    L’1-1 è arrivato nei minuti di recupero del primo tempo, quando Celli ha recuperato palla sulla fascia sinistra e ha servito un perfetto assist per Jimenez, bravo a battere Viola e a siglare il suo terzo gol stagionale.

    Secondo Tempo: occasioni sprecate e un finale caotico

    Nel secondo tempo, il Catania ha mostrato un atteggiamento più propositivo, sfiorando il gol del vantaggio con Frisenna, che su cross di De Rose ha mancato il bersaglio di pochissimo.

    Anche De Paoli ha avuto due occasioni nel primo quarto d’ora: prima con un colpo di testa troppo debole, poi con un tiro dalla distanza deviato in corner dal portiere dell’Altamura.

    I pugliesi, dal canto loro, hanno risposto con una conclusione insidiosa di Simone, ma Dini ha salvato ancora una volta il risultato.

    Il match si è complicato ulteriormente per i rossazzurri al 41° minuto, quando Stoppa è stato espulso per fallo di reazione dopo un contrasto in area con Rizzo. Un episodio che ha lasciato il Catania in dieci uomini nel momento decisivo della partita.

    Nel finale, Palermo ha avuto l’opportunità per il 2-1 dopo una ripartenza, ma ha sprecato calciando fuori. Anche De Rose, a porta vuota dopo un’uscita incerta di Viola, non è riuscito a trovare la rete della vittoria.

    Altamura-Catania 1-1: un punto che non basta, Catania in crisi?

    Il pareggio contro l’Altamura evidenzia le difficoltà del Catania, che fatica a imporsi contro squadre alla portata. Con una rosa falcidiata dagli infortuni e un rendimento altalenante, il cammino verso la promozione sembra sempre più complicato.

    I rossazzurri dovranno ritrovare compattezza e incisività nelle prossime sfide, evitando ulteriori i falsi che potrebbero compromettere l’obiettivo stagionale.

    Prossimo Match: serve una svolta

    Nel prossimo turno, il Catania affronterà un altro avversario insidioso e sarà fondamentale ritrovare il successo per restare in corsa per le prime posizioni.

    I tifosi rossazzurri, sempre vicini alla squadra, sperano in un’immediata reazione e in un cambio di rotta che possa riportare entusiasmo e fiducia all’ambiente.

  • L’Antica Chiesa Madre Campanarazzu di Misterbianco riemerge dalla Lava

    Un tesoro archeologico che rinasce

    La Città di Misterbianco scrive una nuova pagina della sua storia con l’inaugurazione del sito archeologico di Campanarazzu, un luogo unico nel suo genere, finalmente accessibile a tutti. Dopo secoli di oblio sotto la colata lavica dell’Etna del 1669, l’antica Chiesa Madre è stata riportata alla luce grazie a un lungo e attento lavoro di scavi e conservazione.

    Un progetto ambizioso che oggi si concretizza con l’apertura di un’innovativa erella di accesso, realizzata grazie ai finanziamenti della Regione Siciliana, rendendo fruibile questo patrimonio storico e culturale.

    Come accadde per Pompei, sommersa dalla cenere del Vesuvio, Misterbianco ha vissuto una sorte simile: un’intera comunità costretta a lasciare il proprio centro storico, sepolto dalla furia del vulcano. Oggi, dopo oltre 350 anni, la memoria di quell’evento si trasforma in un’opportunità per il turismo culturale e la valorizzazione del territorio.

    Campanarazzu: un viaggio nella storia

    L’antico borgo di Misterbianco fu completamente distrutto dall’eruzione del 1669, una delle più devastanti della storia dell’Etna. La colata lavica inghiottì case, strade e chiese, costringendo gli abitanti a ricostruire la città più a valle, dando vita all’attuale Misterbianco.

    Tra gli edifici sepolti, spicca la maestosa Chiesa Madre di Campanarazzu, risalente al XVI secolo, il cui campanile, simbolo della città, emergeva per secoli come un monito della catastrofe.

    Oggi, grazie a una lunga campagna di scavi, il sito archeologico è finalmente visitabile in totale sicurezza, permettendo ai turisti e agli apionati di immergersi in una delle pagine più affascinanti della storia siciliana.

    Un nuovo percorso di visita tra archeologia e natura

    L’inaugurazione della nuova erella rappresenta un o fondamentale per la valorizzazione del sito di Campanarazzu. Questo intervento, finanziato anche attraverso i fondi del PNRR, consente di esplorare i resti dell’antica Chiesa Madre in modo immersivo e sicuro.

    Ma il progetto non si ferma qui: è stato annunciato l’avvio di un Parco archeologico-naturalistico nell’area circostante, un investimento di oltre un milione di euro per rendere il sito un punto di riferimento per il turismo culturale e ambientale.

    L’obiettivo è trasformare Campanarazzu in un luogo di conoscenza, studio e scoperta, dove la memoria storica si intreccia con la bellezza del paesaggio etneo.

    Come visitare il sito di Campanarazzu?

    La visita a Campanarazzu è un’esperienza unica, che permette di camminare tra i resti dell’antica chiesa sepolta dalla lava e scoprire i dettagli architettonici di un tempo.

    📍 Dove si trova: Misterbianco, a pochi chilometri da Catania.
    🎟 Ingresso: Accesso libero con possibilità di visite guidate.
    🔗 Info e prenotazioni: campanarazzumisterbianco.it

    Grazie alla erella, i visitatori potranno ammirare da vicino i resti dell’edificio e comprendere l’impatto dell’eruzione del 1669 sulla città.

    Un patrimonio da valorizzare

    L’apertura di Campanarazzu rappresenta un momento storico per Misterbianco e per tutta la Sicilia. Questo progetto non è solo una testimonianza del ato, ma un’opportunità per il futuro, capace di attrarre visitatori e studiosi da tutto il mondo.

    Grazie all’impegno della comunità e al o delle istituzioni, Misterbianco torna a essere un punto di riferimento per l’archeologia e la storia siciliana.

    Non perdere l’occasione di visitare uno dei siti archeologici più affascinanti dell’isola, dove la memoria di un’antica città sommersa rivive sotto i tuoi occhi. Scopri Campanarazzu e lasciati affascinare dalla sua storia!

  • Carnevale di Sciacca 2025

    Un Carnevale Storico: l’Evento più allegro della Sicilia

    Il Carnevale di Sciacca è uno degli eventi più attesi dell’anno in Sicilia, con una tradizione che risale al 1626. Considerato il Carnevale più antico dell’isola, ogni anno trasforma la città in un tripudio di colori, maschere, carri allegorici e spettacoli dal vivo, attirando migliaia di visitatori da tutta Italia.

    L’edizione 2025 si preannuncia ancora più spettacolare, con un programma ricco di eventi dedicati a grandi e piccini, tra animazione, musica dal vivo, sfilate e spettacoli teatrali.

    Vediamo nel dettaglio il programma e tutte le attrazioni che renderanno questo Carnevale indimenticabile!

    Le sfilate dei carri allegorici: il cuore della festa

    Il Carnevale di Sciacca è famoso per i suoi carri allegorici, vere e proprie opere d’arte in movimento, realizzate dai migliori maestri cartapestai della città. Ogni carro racconta una storia attraverso sculture, movimenti meccanici e illuminazioni spettacolari, accompagnati da gruppi mascherati e performance coreografiche.

    I momenti più attesi della festa sono:
    Sabato 22 febbraioCerimonia di apertura con la consegna delle chiavi della città a Peppe Nappa, la maschera simbolo del Carnevale di Sciacca.
    Domenica 23 febbraioSfilata pomeridiana e spettacolo serale con i carri allegorici in concorso.
    Venerdì 28 febbraio e sabato 1 marzoNuove sfilate dei carri allegorici e serate musicali.
    Domenica 2 marzoGran finale con la proclamazione dei vincitori e il tradizionale Rogo di Peppe Nappa.

    Il Programma completo del Carnevale di Sciacca 2025

    Il Carnevale di Sciacca si svolgerà nelle seguenti date: 22-23-28 febbraio e 1-2 marzo. Ecco il programma ufficiale:

    Sabato 22 Febbraio

    Ore 15:45Cerimonia di apertura con la consegna delle chiavi della città a Peppe Nappa.
    Ore 16:00Sfilata pomeridiana dei carri allegorici.
    Ore 20:30Spettacolo serale con carri allegorici e performance teatrali.
    Ore 23:30Carnival Revival (musica e ballo).
    Ore 00:00Nana Carneval Show, spettacolo musicale dedicato ai grandi successi della festa.

    Domenica 23 Febbraio

    Ore 11:30Carnevale dei bambini con spettacoli di animazione.
    Ore 15:00Carolina Show, esibizione musicale per i più piccoli.
    Ore 16:00Sfilata pomeridiana dei carri allegorici.
    Ore 20:30Spettacolo serale dei carri allegorici.
    Ore 23:30Carnival Revival, dj set con le canzoni iconiche del Carnevale di Sciacca.

    Venerdì 28 Febbraio

    Ore 16:00Sfilata pomeridiana dei carri allegorici.
    Ore 20:30Spettacolo serale dei carri allegorici.
    Ore 23:30Carnival Revival con DJ set.
    Ore 00:30Concerto di Dargen D’Amico.

    Sabato 1 Marzo

    Ore 16:00Sfilata dei gruppi in maschera e dei carri allegorici.
    Ore 20:30Spettacolo serale con carri allegorici e performance musicali.
    Ore 23:30Carnival Revival con musica e dj set.
    Ore 00:30Dance Tarantella, un mix di musica popolare e dance.

    Domenica 2 Marzo – Gran Finale

    Ore 11:30Carnevale dei bambini con spettacoli e giochi.
    Ore 15:00Show di Salvo e Giorgia per i più piccoli.
    Ore 16:00Ultima grande sfilata dei carri allegorici.
    Ore 20:30Spettacolo serale con premiazione del carro vincitore.
    Ore 23:30Carnival Revival per concludere la festa in musica.
    Ore 01:30Rogo di Peppe Nappa, il tradizionale saluto al Carnevale con il rogo della maschera simbolo.

    Le attività collaterali: divertimento per tutti

    Oltre alle sfilate e agli spettacoli musicali, il Carnevale di Sciacca offre tantissime attività collaterali:

    Luna Park – Attrazioni e giostre per tutte le età.
    Kids Village – Un’area dedicata ai bambini con artisti di strada e baby dance.
    Mostra fotografica “Sciaccarnevale… Scatti in Festa” – Un’esposizione dedicata ai momenti più iconici della festa.
    Premio Peppe Nappa d’Oro “Calogero Gulino” – Un riconoscimento alle eccellenze siciliane.
    Nati per leggere… a Carnevale – Attività per bambini con racconti e storie in maschera.
    Instawalk e Challenge Fotografico “Obiettivo Carnevale 2025” – Un contest per gli apionati di fotografia.

    Un Carnevale da non perdere!

    Il Carnevale di Sciacca 2025 si conferma un evento imperdibile, capace di unire tradizione, spettacolo e divertimento in un mix esplosivo.

    Dove: Sciacca, Sicilia
    Ingresso: Gratuito

    Non perdere l’occasione di partecipare a uno dei Carnevali più antichi e spettacolari d’Italia! Preparati a indossare il tuo costume e a lasciarti travolgere dalla magia della festa!

  • Carnevale di Melilli 2025

    Il Carnevale di Melilli: un Evento storico del Siracusano

    Il Carnevale di Melilli è uno dei più antichi e spettacolari della provincia di Siracusa, con una storia che affonda le sue radici nel lontano 1936. Questa tradizione secolare si è evoluta nel tempo, diventando un appuntamento imperdibile per gli abitanti e per i visitatori provenienti da tutta la Sicilia.

    Ogni anno, durante i giorni di Carnevale, le strade del centro storico di Melilli si trasformano in un grande teatro all’aperto, con sfilate di carri allegorici, gruppi in maschera, musica e spettacoli.

    Nel 2025, il Carnevale di Melilli promette di essere più coinvolgente che mai, con un programma ricco di eventi e ospiti d’eccezione. Scopriamo insieme cosa ci aspetta in questa nuova edizione!

    Le sfilate dei carri allegorici: il cuore della festa

    Uno degli elementi distintivi del Carnevale di Melilli è la sfilata dei carri allegorici, realizzati con incredibili sculture di cartapesta dai maestri artigiani locali.

    Questi carri, decorati con colori sgargianti e animati da movimenti spettacolari, rappresentano scene satiriche o fiabesche e sfilano lungo le vie del centro abitato, accompagnati da gruppi in maschera e bande musicali.

    I momenti clou della festa sono:
    Domenica di Carnevale – Prima grande sfilata dei carri allegorici, con migliaia di spettatori pronti a vivere l’atmosfera festosa.
    Martedì Grasso – La parata conclusiva, dove i carri e i gruppi mascherati danno il massimo per regalare un’ultima giornata di puro spettacolo.

    La storia e le tradizioni del Carnevale Melillese

    Il Carnevale di Melilli ha una lunga tradizione che risale al 1936, quando venne realizzato il primo carro allegorico intitolato “Vivere – Non si muore mai”.

    Negli anni ’70 e ’80, il Carnevale raggiunse il suo apice, con la partecipazione di tutta la comunità. In ato, i melillesi usavano travestirsi con lunghi mantelli scuri, mentre le donne si coprivano con scialli per mascherare il viso, andando di casa in casa per fare scherzi e prendere in giro personaggi famosi e politici dell’epoca.

    Le serate si concludevano con musica, balli e banchetti, dove non mancavano vino rosso casereccio e piatti tipici della tradizione, come la carne di maiale arrostita o al sugo.

    Oggi, queste tradizioni vengono rivisitate con eventi e spettacoli moderni, senza perdere l’essenza autentica del Carnevale melillese.

    Il Programma del Carnevale di Melilli 2025

    Giovedì 27 Febbraio

    Ore 17:00 – Inaugurazione ufficiale del Carnevale con Re Carnevale in Piazza Carmine e Piazza San Sebastiano.
    Ore 22:00Spettacolo musicale in Piazza San Sebastiano.

    Venerdì 28 Febbraio

    Ore 18:00La Corrida, evento di intrattenimento.
    Ore 20:00Cabaret con Salvo La Rosa, Giuseppe Castiglia e sco Scimemi in Piazza San Sebastiano.
    Radio on Air RSC con Giovanni Nicastro e Alex Spagnuolo.

    Sabato 1 Marzo

    Ore 16:00Sfilata gruppi in maschera da Piazza Umberto a Piazza San Sebastiano.
    Ore 22:00Radio on Air FM Italia in Piazza San Sebastiano.

    Domenica 2 Marzo

    Ore 10:00Sfilata bambini in maschera.
    Ore 11:00Uscita carri allegorici.
    Ore 15:00Raduno carri allegorici in Piazza Carmine e sfilata conclusiva del Carnevale 2025.
    Ore 20:00Raffaella Fico Carnival Brazilian Show in Piazza San Sebastiano.
    Ore 22:30DJ Fargetta in Piazza San Sebastiano.

    Eventi a Villasmundo

    Sabato 1 Marzo
    Ore 16:00Sfilata maschere buffe, gruppi in maschera scuole e carri allegorici in Piazza Risorgimento.
    Ore 23:00DJ Set.

    Domenica 2 Marzo
    Ore 10:00Bambini in maschera.
    Ore 16:00Sfilata gruppi in maschera e carri allegorici in Piazza Risorgimento.
    Ore 22:00Party Salento Video Show Live con Ruggero Sardo.
    Ore 23:00DJ Set.

    Eventi a Città Giardino

    Giovedì 27 Febbraio
    Ore 9:30Animazione per bambini presso la scuola elementare.

    Venerdì 28 Febbraio
    Ore 9:30Attività carnevalesche per i più piccoli presso la scuola dell’infanzia e la scuola elementare.

    Mappa del Carnevale di Melilli 2025

    Per aiutarti a orientarti tra le varie location degli eventi, ecco la mappa ufficiale del Carnevale di Melilli 2025:

    La mappa evidenzia:
    📍 Percorso “stretto” dei carri allegorici
    🎭 Raduno gruppi in maschera
    🎡 Area attrazioni
    🎤 Palco per spettacoli e concerti
    🍽 Stand gastronomici
    🅿 Aree parcheggio principali

    L’Inizio ufficiale del Carnevale: re Carnevale e la consegna delle chiavi

    Come da tradizione, il Carnevale melillese inizia con un evento simbolico: la consegna delle chiavi della città a Re Carnevale.

    Giovedì Grasso, una gigantesca maschera allegorica sfilerà per le strade, segnando ufficialmente l’inizio dei festeggiamenti. Questo momento rappresenta il aggio dal mondo ordinario a quello festoso del Carnevale, in cui tutto è permesso, tra scherzi, risate e puro divertimento.

    Musica, balli e gastronomia: il Carnevale è anche gusto!

    Oltre alle sfilate e agli spettacoli, il Carnevale di Melilli è un’ottima occasione per gustare i prodotti tipici della tradizione siciliana.

    Carne di maiale arrostita e al sugo – Un must del Carnevale melillese.
    Vino rosso casereccio – Perfetto per brindare tra amici.
    Dolci tipici di Carnevale – Chiacchiere, pignolata e sfince di ricotta.

    Tra una danza in maschera e una sfilata, sarà impossibile resistere alle prelibatezze locali!

    Un Carnevale da vivere tra spettacolo e tradizione

    Il Carnevale di Melilli 2025 si conferma un evento imperdibile, capace di unire tradizione, spettacolo e divertimento.

    Dove: Melilli, Città Giardino, Villasmundo
    Ingresso: Gratuito

    Non perdere l’occasione di vivere uno dei Carnevali più spettacolari della Sicilia. Prepara il tuo costume e lasciati travolgere dalla magia della festa!

  • Carnevale a Taormina 2025

    La magia del Carnevale a Taormina: un evento da non perdere

    Il Carnevale di Taormina 2025 è pronto a colorare la città con spettacoli, musica e sfilate mozzafiato. Questo evento attira ogni anno turisti e residenti, trasformando le strade di Taormina in un palcoscenico di festa, tra maschere tradizionali, carri allegorici e intrattenimento per tutte le età.

    Dai laboratori teatrali agli show musicali, dalle parate dei carri allegorici alle serate danzanti in maschera, il programma di quest’anno promette emozioni uniche e tante sorprese.

    Scopriamo insieme tutti gli eventi in programma e le attività più attese di questa edizione.

    Gli Eventi del Carnevale di Taormina: Date e Programma Completo

    Il Carnevale inizierà il 22 febbraio e si concluderà il 4 marzo, con una serie di appuntamenti che renderanno ogni giornata speciale.

    22-23 febbraio – Taormina Incanto: la Festa della Musica

    Palazzo dei Congressi, Taorminaore 17:30

    Il Carnevale si apre con due giornate dedicate alla musica dal vivo. Il Palazzo dei Congressi ospiterà artisti e band che faranno risuonare melodie festose per un inizio spettacolare.

    25-26 febbraio – Le Allegre Mascherine: Spettacoli Teatrali per Bambini

    Centro Parrocchiale Sacro Cuore Trappitello25 febbraio ore 16:30
    Delegazione Comunale Mazzeo26 febbraio ore 16:30

    I più piccoli potranno partecipare a un divertente laboratorio teatrale dedicato alla magia del Carnevale, con rappresentazioni curate dalla regista Annamaria Raccuia. Un’occasione per imparare giocando e vivere la festa in modo creativo.

    27 febbraio – Animazione Fordream: Giochi e Divertimento per Famiglie

    Piazza Falcone e Borsellino, Trappitelloore 15:00 – 18:00

    Un pomeriggio ricco di giochi, gonfiabili, trampolini e attività per bambini, con la partecipazione di mascotte e animatori. Perfetto per chi cerca un’esperienza di festa adatta a tutta la famiglia.

    28 febbraio – La Fiera di Re Carnevale

    Palazzo dei Congressi, Taorminaore 17:30

    Uno spettacolo teatrale a tema carnevalesco per celebrare il simbolo della festa: Re Carnevale! Un evento imperdibile per gli amanti della cultura e delle rappresentazioni teatrali.

    1 marzo – Giornata di Festa tra Animazione e Spettacoli Musicali

    Piazza IX Aprile, Taorminaore 10:30

    Animazione Fordream torna con nuove attività per bambini e famiglie, trasformando la Piazza IX Aprile in un parco giochi a cielo aperto.

    Palazzo dei Congressi, Taorminaore 18:30

    La serata prosegue con lo spettacolo musicale “BIM BUM BAMBini REPLAY”, un viaggio nelle sigle più amate dei cartoni animati dagli anni ‘80 ai ‘90.

    Piazza Falcone e Borsellino, Trappitelloore 21:30

    Grande attesa per The Mask Dance con Cecilia Gayle, una serata danzante in maschera con musica dal vivo.

    2 marzo – La Grande Sfilata dei Carri Allegorici

    Corso Umberto, Taorminaore 15:00

    Il Carnevale entra nel vivo con la parata dei carri allegorici, un momento spettacolare che coinvolgerà tutta la città. Un evento perfetto per scoprire la creatività e la tradizione carnevalesca siciliana.

    3 marzo – Los Locos in Concerto e Serata Danzante in Maschera

    Piazza Falcone e Borsellino, Trappitelloore 20:00

    Un evento musicale imperdibile con la band Los Locos, famosa per i suoi ritmi travolgenti. Seguirà una serata danzante in maschera per divertirsi fino a notte fonda.

    Piazza Falcone e Borsellino, Trappitelloore 15:00 – 18:00

    Nel pomeriggio, torna l’Animazione Fordream con giochi e laboratori creativi per i più piccoli.

    4 marzo – Gran Finale: Sfilata e Festa tra Maschere e Musica

    Corso Umberto, Taorminaore 16:00

    Il Carnevale si conclude con una seconda sfilata di carri allegorici, ancora più spettacolare e colorata della prima.

    Piazza Duomo, Taorminaore 21:30

    Ultimo evento della festa: “Taormina in Festa tra Maschere e Musica”, una serata all’insegna del divertimento con musica dal vivo e animazione per salutare il Carnevale 2025 nel migliore dei modi.

    Un Carnevale da vivere: tradizione, musica e divertimento per tutti

    Il Carnevale di Taormina è un evento imperdibile per chi ama la tradizione, il divertimento e lo spettacolo. Tutti gli eventi sono gratuiti, offrendo l’opportunità a grandi e piccoli di partecipare a questa festa straordinaria.

    Dove: Taormina e Trappitello
    Ingresso: Gratuito

    Non perdere l’occasione di vivere la magia del Carnevale in una delle città più belle della Sicilia!

  • Il mistero delle Mummie di Modica

    Alla scoperta di un tesoro nascosto

    Nel cuore di Modica, una delle città più suggestive della Sicilia, si cela un segreto affascinante: un complesso di cripte sotterranee che ospita mummie perfettamente conservate. Questa scoperta straordinaria, avvenuta all’interno di una chiesa del XVII secolo, offre uno sguardo unico su un’antica tradizione di sepoltura che ha mantenuto intatti i resti di membri illustri della comunità.

    L’esperienza della visita guidata permette di esplorare questo luogo carico di mistero, avvicinandosi alla storia di questi corpi imbalsamati e alle antiche pratiche funerarie.

    Un viaggio nel tempo: le cripte e il ritrovamento

    La chiesa, costruita nel Seicento, è già di per sé un’opera d’arte: il magnifico altare, il crocifisso ligneo dello stesso periodo e il suggestivo pavimento in calcare bianco e pietra pece ne fanno un luogo di grande valore storico e artistico. Tuttavia, il vero segreto si cela sotto la superficie.

    Durante alcuni lavori di restauro, sono stati scoperti cunicoli sotterranei che conducono a cripte nascoste. Qui, in un ambiente incredibilmente ben conservato, giacciono corpi mummificati, molti dei quali ancora avvolti nei loro abiti originali. Ma chi erano queste persone? E perché vennero sepolte in questo modo?

    Chi erano le Mummie di Modica?

    Le ricerche condotte dagli storici suggeriscono che le cripte fossero utilizzate per la sepoltura di membri importanti della comunità, probabilmente sacerdoti, nobili o figure di rilievo nel tessuto sociale della città.

    Le analisi sui corpi hanno rivelato dettagli affascinanti sui costumi dell’epoca: i defunti erano vestiti con abiti d’epoca, alcuni con ricami pregiati, segno di un certo status sociale. L’ottima conservazione delle salme è dovuta a una combinazione di fattori climatici e tecniche di imbalsamazione artigianali tramandate nei secoli.

    Perché visitare le cripte delle Mummie?

    Visitare le cripte delle mummie di Modica significa immergersi in un capitolo sconosciuto della storia siciliana. Questa esperienza offre:

    • Un viaggio nella storia attraverso le pratiche funerarie del ato.
    • Un contatto diretto con reperti autentici che raccontano la vita e la morte dei secoli scorsi.
    • Un’esperienza esclusiva, accessibile solo attraverso visite guidate organizzate.

    Le emozioni che si provano nell’entrare in questi ambienti sotterranei sono indescrivibili: il silenzio, la penombra e la presenza tangibile del ato rendono la visita un momento suggestivo e indimenticabile.

    Prenotazione e dettagli della Visita

    Le visite guidate alle mummie di Modica si svolgeranno in gruppi ristretti per garantire un’esperienza coinvolgente e rispettosa del luogo.

    Data della visita: Domenica 23 Febbraio
    Orari:

    • 1° gruppo: ore 10:30
    • 2° gruppo: ore 11:45
      Durata: 1h15′ circa
      Punto di ritrovo: 20 minuti prima dell’inizio del tour al Belvedere di San Benedetto, Via S. Benedetto da Norcia, 97015 Modica RG

    Costo della visita:

    • Biglietto intero: 15€ (dai 12 anni in su)
    • Ridotto: 12€ per persone con disabilità
    • Ridotto: 8€ per bambini dai 6 ai 12 anni

    Prenotazione obbligatoria tramite il sito ufficiale: www.siciliasegreta.net/eventi

    Un’esperienza da non perdere

    Se sei apionato di storia, archeologia e misteri, questa visita guidata rappresenta un’occasione imperdibile per esplorare un angolo nascosto di Modica e scoprire il segreto delle sue mummie sepolte da secoli.

    Non lasciarti sfuggire l’opportunità di vivere un viaggio nel ato e prenota ora il tuo posto per questa straordinaria esperienza!

  • Rilancio delle Terme di Acireale

    Un o avanti per la riqualificazione delle Terme di Acireale

    Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha effettuato un sopralluogo fuori programma alle Terme di Acireale, con l’obiettivo di verificare lo stato attuale della struttura e monitorare le azioni in corso per il loro rinnovamento. La visita arriva dopo la pubblicazione degli avvisi esplorativi per la ricerca di partner privati, i quali avranno tempo fino al 30 maggio per manifestare il loro interesse.

    Le Terme di Acireale rappresentano un patrimonio storico ed economico di enorme valore per la Sicilia, e il progetto mira a restituire loro piena operatività, trasformandole in un polo strategico per il turismo e lo sviluppo locale.

    Schifani: “Le Terme di Acireale devono tornare a splendere”

    Durante il sopralluogo, Schifani ha ribadito l’impegno concreto della Regione, sottolineando come la riqualificazione delle Terme siciliane sia una priorità strategica.

    📌 “Le Terme di Acireale sono una risorsa unica, con un potenziale enorme per l’economia del territorio. Dopo quasi 15 anni di inattività, è nostro dovere restituirle ai cittadini e rilanciarle come attrattiva turistica e sanitaria”, ha dichiarato il presidente della Regione.

    L’obiettivo principale è quello di attirare investitori qualificati, garantendo un progetto concreto e sostenibile, capace di favorire la destagionalizzazione del turismo e creare nuove opportunità di occupazione.

    90 milioni di euro per il rilancio: i dettagli del piano

    Per rendere più appetibile il progetto agli investitori, la Regione ha già stanziato 90 milioni di euro nel Fondo per lo sviluppo e la coesione. A questa somma si aggiungeranno ulteriori finanziamenti privati, per un totale che potrebbe superare i 180 milioni di euro.

    La strategia prevede:

    • Riqualificazione delle strutture termali con standard moderni ed efficienti;
    • Miglioramento delle normative amministrative per rendere più agevole il percorso agli investitori;
    • Riduzione dei canoni concessori per le acque termali, ati dal 5% allo 0,5%, per allinearsi alle altre regioni italiane;
    • Sviluppo del turismo termale e sanitario, con l’obiettivo di attrarre visitatori tutto l’anno.

    Superando alcune criticità del ato, tra cui la gestione burocratica complessa e la chiusura prolungata, la Regione punta a un modello di partenariato pubblico-privato che possa finalmente garantire risultati concreti.

    Thermalia: la promozione delle Terme Siciliane a livello internazionale

    Il progetto di rilancio delle Terme siciliane è stato presentato anche alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT), nell’ambito di Thermalia, con l’obiettivo di dare maggiore visibilità nazionale e internazionale all’iniziativa.

    Durante l’evento, Schifani ha sottolineato come Acireale e Sciacca possano diventare riferimenti nel panorama termale italiano, grazie a un’offerta integrata tra benessere, salute e turismo di qualità.

    La Regione Siciliana punta a valorizzare il turismo termale, un settore che, in altre regioni, ha dimostrato di poter generare importanti flussi economici, migliorando la permanenza media dei visitatori e creando nuove opportunità per il territorio.

    Quali sono i prossimi i per il rilancio delle Terme?

    Dopo il sopralluogo di Schifani, i prossimi mesi saranno cruciali per il futuro delle Terme di Acireale. I partner privati interessati al progetto avranno tempo fino al 30 maggio per presentare le loro proposte di investimento.

    Nel frattempo, la Regione continuerà a lavorare su:

    • Consolidamento degli aspetti normativi e amministrativi per garantire maggiore trasparenza agli investitori;
    • Definizione del piano di sviluppo turistico legato alle Terme;
    • Creazione di incentivi economici per attrarre aziende del settore benessere e sanitario.

    Il rilancio delle Terme rappresenta una sfida importante per la Sicilia, ma anche un’enorme opportunità per rilanciare Acireale come meta d’eccellenza nel settore termale.

    Un futuro promettente per Acireale

    Dopo anni di attesa, le Terme di Acireale si avvicinano finalmente alla riqualificazione. Grazie agli ingenti investimenti della Regione e alla collaborazione con i privati, il progetto sembra destinato a trasformarsi in una realtà concreta.

    Se tutto andrà secondo i piani, entro pochi anni Acireale potrebbe tornare a essere un punto di riferimento per il turismo termale italiano, attirando visitatori da tutta Europa e offrendo nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale.

    L’attesa è ancora lunga, ma l’impegno concreto della Regione fa ben sperare in una svolta definitiva per uno dei patrimoni più importanti della Sicilia.

  • Catania e Casertana 1-1 un pareggio amaro al Massimino

    Catania e Casertana 1-1 si dividono la posta in gioco

    Il Catania manca ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, chiudendo il match contro la Casertana con un pareggio per 1-1. Una gara che sembrava ben indirizzata dopo il gol su rigore di Inglese, ma che nella ripresa ha visto gli ospiti trovare il pareggio con Carretta, sempre dal dischetto.

    Al termine della partita, resta l’amarezza per un altro risultato che conferma le difficoltà dei rossazzurri nel dare continuità alle prestazioni. Un punto che serve a poco per il morale della squadra e dei tifosi, con una classifica che continua a preoccupare.

    Primo tempo: un Catania poco concreto ma in vantaggio

    Il primo tempo si è giocato su ritmi non particolarmente elevati, con il Catania che ha provato a gestire il possesso palla senza mai trovare la giusta incisività sotto porta. Poche occasioni da una parte e dall’altra, fino al rigore assegnato ai padroni di casa al 32’. Dal dischetto si è presentato Inglese, che ha trasformato con freddezza regalando il vantaggio ai rossazzurri.

    Dopo il gol, la Casertana ha provato a reagire, ma senza impensierire troppo la retroguardia del Catania, che ha mantenuto il controllo fino all’intervallo.

    Secondo tempo: reazione della Casertana e pareggio su rigore

    Nella ripresa la musica è cambiata. La Casertana è rientrata in campo con un atteggiamento più aggressivo, mettendo in difficoltà il Catania con un pressing alto e manovre più rapide. Al 50’, l’episodio che ha cambiato la gara: fallo in area e rigore per gli ospiti. Dal dischetto si è presentato Carretta, che ha spiazzato Dini riportando il punteggio in parità.

    Il gol ha dato ulteriore slancio alla Casertana, che ha sfiorato il vantaggio in almeno due occasioni. Il Catania, invece, ha faticato a reagire, mostrando le solite difficoltà nel costruire azioni offensive efficaci. I cambi di Toscano non hanno portato la scossa sperata, e il match si è trascinato fino al triplice fischio senza ulteriori emozioni.

    Il tabellino della partita

    Catania (3-4-1-2)

    Dini; Ierardi, Del Fabro, Allegretto (80’ Gega); Guglielmotti, Di Tacchio, De Rose (80’ Luperini), Celli (61’ Raimo); Jimenez (65’ Frisenna); Inglese, De Paoli (65’ Corallo).
    A disposizione: Farroni, Butano, Quaini, Forti.
    Allenatore: Domenico Toscano

    Casertana (4-3-3)

    Zanellati; Heinz, Kontek, Gatti, Falasca (46’ Deli); Llano, Collodel, Damian (86’ Proia); Egharevba (73’ Bakayoko), Vano (65’ Bunino), Kallon (46’ Carretta).
    A disposizione: Vilardi, Pareiko, Frison, Paglino, Fabbri, Bianchi, Cao.
    Allenatore: Massimo Pavanel

    Marcatori

    • 32’ Rig. Inglese (Catania)
    • 50’ Rig. Carretta (Casertana)

    Ammoniti

    • 43’ Guglielmotti (Catania)
    • 63’ Di Tacchio (Catania) e Vano (Casertana)
    • 91’ Heinze (Casertana)

    Le difficoltà del Catania: problemi di gioco e poca incisività

    Il pareggio contro la Casertana ha messo nuovamente in evidenza i problemi strutturali del Catania. La squadra di Toscano continua a mostrare difficoltà nella costruzione del gioco, mancando di fluidità e incisività in attacco. L’unica rete è arrivata da calcio di rigore, mentre su azione i rossazzurri hanno prodotto pochissime occasioni pericolose.

    Altro punto critico è la tenuta mentale e fisica della squadra: il Catania cala vistosamente nel secondo tempo, permettendo agli avversari di prendere il controllo della partita. Questo aspetto era già emerso in altre gare e rappresenta un limite su cui lo staff tecnico dovrà lavorare.

    Cosa serve per migliorare?

    La squadra ha bisogno di un cambio di o immediato. Alcuni aspetti su cui Toscano e il suo staff dovranno concentrarsi includono:

    • Più aggressività e intensità: il Catania deve imparare a gestire meglio i momenti chiave della partita, evitando cali di concentrazione.
    • Maggior precisione sotto porta: troppo pochi i tiri nello specchio, servono più idee e soluzioni in fase offensiva.
    • Equilibrio tattico: la squadra deve migliorare nelle transizioni difensive ed evitare di concedere troppe occasioni agli avversari.

    Classifica e prossimi impegni

    Il pareggio lascia il Catania ancora in una posizione difficile in classifica, con i rossazzurri che devono assolutamente invertire la rotta per non rischiare di compromettere la stagione. I prossimi impegni saranno fondamentali per capire le reali ambizioni della squadra.

    Il prossimo appuntamento è contro il Monopoli, un match da vincere a tutti i costi per rilanciare la corsa in campionato.

  • Emergenza Gas a San Giovanni Galermo il piano di ripristino

    L’interruzione del servizio di fornitura del gas a San Giovanni Galermo ha causato non pochi disagi ai cittadini. Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha riconosciuto che la comunicazione non sempre chiara sui tempi di ripristino ha generato malcontento.

    Un evento inatteso ha aggravato la situazione: il ferimento del tecnico responsabile dei lavori ha rallentato l’intervento. Ora, con il suo ritorno, è stato definito un cronoprogramma per la riattivazione delle utenze, anche se rimangono alcune variabili imprevedibili, come la presenza degli utenti nelle abitazioni al momento del ripristino e altre emergenze in corso.

    Di seguito, il piano dettagliato per il ritorno del gas nelle varie zone di Catania.

    Emergenza Gas a San Giovanni Galermo, procedura di riattivazione delle utenze nelle zone di Catania

    Zona 2 – San Giovanni Galermo (Nord della Tangenziale)

    L’azienda ha esternalizzato il servizio di chiusura e riapertura dei contatori alla ditta 2iRete Gas.
    Da giovedì 13 febbraio: sigillatura delle prese stradali (durata stimata: 5 giorni).
    Da venerdì 14 febbraio: operazioni di messa in esercizio delle condotte.
    Entro il 25 febbraio, la maggior parte degli utenti avrà il servizio ripristinato.
    ATTENZIONE: È vietato e pericoloso tentare di manovrare il contatore autonomamente.

    Zona 4 – Trappeto – San Nullo

    Le operazioni di riattivazione sono affidate a Siciltecnoplus e dovrebbero concludersi in 5 giorni, quindi entro il 17 febbraio.

    Zona 3 – Trappeto Alta (tra Viale Tirreno e la Tangenziale)

    Qui il ripristino dipende dalla risoluzione del nodo idraulico tra via Ustica e via Galermo e dalla realizzazione di un nuovo tratto di condotta di circa 40 metri in via Sebastiano Catania.
    ⏳ Tempo stimato: 15 giorni, con scadenza entro fine febbraio.
    Successivamente, si procederà con la riapertura dei contatori in un tempo stimato di 3 giorni.

    Zona Rossa – Via Galermo e strade limitrofe

    Per ridurre l’area critica dell’esplosione, sono previsti interventi con una durata di circa 10 giorni:
    Viale Tirreno – Via Galermo: chiusura di tre condotte e realizzazione di un nuovo collegamento.
    Via Geza Kertesz – Via Santa Rosa da Lima: chiusura della condotta e ripristino in vari punti.
    Via Galermo (sud di via Abate Silvestri): chiusura della condotta gas.

    Le parole del sindaco Trantino

    Il sindaco si assume la responsabilità per eventuali ritardi e riconosce l’impegno massimo di amministrazione e operatori:
    “Forse avremmo potuto fare di più, ma abbiamo affrontato una situazione per la quale non eravamo preparati.”

    Il piano di ripristino del gas a Catania è stato definito, ma i tempi dipendono da molteplici fattori. I cittadini devono seguire gli aggiornamenti ufficiali e non effettuare interventi autonomi sui contatori.

    Per ulteriori informazioni, consultare il sito di Catania Rete Gas https://www.cataniaretegas.it/.

  • San Valentino a Catania, 5 cose da fare

    Tutti gli innamorati in questo periodo stanno pensando ad una delle feste più interessanti dell’anno, San Valentino. Si chiedono dove portare il proprio innamorato o la propria innamorata, come sorprenderli con qualcosa di spettacolare. Si ha sempre paura però di scegliere un luogo sbagliato o comunque banale.
    Questo articolo invece è dedicato a tutti quegli innamorati che vogliono fare qualcosa fuori dal comune, a chiunque voglia sorprendere nel giorno più bello della vita di ogni innamorato. Per questo abbiamo raccolto per voi 5 cose da fare per San Valentino a Catania.
    San valentino cuore

    San Valentino: le origini e le usanze della festa

    Le origini della festa di San Valentino sono molto antiche e risalgono al 496, quando papa Gelasio I sostituì la precedente festa pagana dei lupercalia con una di indole cristiana.
    I lupercalia erano celebrazioni con un’antica tradizione, inneggianti il ciclo continuo della vita e della morte, ma anche la distruzione dell’ordine come strumento per la rinascita e la purificazione. Anche per questo motivo tipici di tali feste erano cortei in maschera, processioni e giochi legati al mondo delle pulsioni e degli istinti – tradizioni in qualche modo sopravvissute nel Carnevale.
    Tali festività, certamente più legate alla cultura pagana anche per il loro collegamento alla parte più sensuale e istintuale dell’uomo, furono come spesso accadde sostituite da una festa cristiana. In particolare, è riconducibile a papa Gelasio I l’istituzione di una festività dedicata all’amore romantico, privo della suo connotazione più sensuale e corporea – seppure inteso, nel solco della tradizione biblica, come finalizzato alla riproduzione.
    E’ probabile che solo in un secondo momento la festa sia stata associata alla figura di San Valentino, quando a questo Santo è stata ricondotta l’usanza di vederlo come protettore degli innamorati e dell’amore. A lui è infatti attribuita una leggenda secondo la quale il santo avrebbe preservato l’amore di una ragazza facendole dono di una somma, in qualità di dote, necessaria a convolare a giuste nozze. Questo avrebbe preservato la fanciulla dalla perdizione, permettendole di sposarsi – dato che costei era priva di altri mezzi – e di sfuggire a un destino fuori dal vincolo benedetto. Da questo primo dono d’amore sarebbe dunque nata la tradizione di portare un regalo, in occasione di San Valentino, al proprio amato o alla propria amata.

    san valentino

    San Valentino a Catania: Una giornata romantica sull’Etna

    Etna

    L’Etna è il vulcano ancora attivo più alto di tutta l’Europa e are il vostro San Valentino su di esso potrebbe essere un’emozione indimenticabile. Per visitare tutte le sue bellezze basterà prenotare un tour guidato in cui troverete una guida specializzata che vi porterà a scoprire i segreti del vulcano, come grotte o crateri. Oltre al tour potrete anche optare per una bella sciata proprio sull’Etna o una semplice escursione.

    San Valentino a Catania: cene di lusso

    La prima proposta che vogliamo farvi è quella della serata offerta dal ristorante a San Pietro Clarenza alla Terrazza dello Chef e il perché è presto detto. Basta guarda un attimo il menù per rendersi conto che stiamo parlando di una serata imperdibile, con un vasto assortimento di piatti, tutti buonissimi, e quel pizzico di autoironia che non guasta mai.

    Impossibile non citare anche uno dei ristoranti più romantici di tutta Catania, dove are una serata veramente piacevole: l’Etnea Roof Bar & Restaurant. Questo ristorante si trova in una posizione panoramica, fatta in modo da poter vedere l’Etna, mentre si consuma il proprio pasto, e le altre bellezze che circondino il ristorante.
    Oltre ad esserci una vista mozzafiato anche il suo interno non è da meno. Il ristorante offre ai suoi clienti un arredamento di gran lusso dove si possono gustare i piatti tipici della zona.

    Una merenda sul lungomare di San Giovanni Li Cuti

    Via San Giovanni li Cuti

    Per i più romantici un opzione potrebbe essere quella di assaporare un buon gelato o un dolce tipico siciliano proprio seduti sulla spiaggia, magari aspettando il tramonto.
    Successivamente si potrebbe rimanere sdraiati e aspettare le stelle, esprimendo insieme un desiderio, oppure, sempre aspettando le stelle, si potrebbe fare una lunga eggiata al chiaro di luna, sul lungomare di San Giovanni Li Cuti.

    San Valentino a Catania: Un’escursione alla riserva naturale di Acireale

    Santa Maria delle Grazie Acireale
    All’interno della riserva naturale di Acireale troverete le zone più belle di Catania dal punto di vista naturalistico, una natura incontaminata piena di fauna e flora tipiche del posto. Un’escursione in questa riserva potrebbe essere una buona scelta per tutti gli amanti della natura e dell’avventura.
    Inoltre, ai piedi della riserva è possibile trovare il borgo di Santa Maria La Scala, luogo raggiungibile con una lunga gradinata. Qui sarebbe ottimo fermarsi per fare una breve pausa dalla eggiata, degustando magari del cibo portato per un ipotetico pic-nic. Se inoltre cercate informazioni in qualità di turisti, potete consultare gli orari di apertura e rivolgervi al Centro di Educazione ambientale, che si trova proprio lungo la strada per Santa Maria la Scala.

    eggiata sul lungomare di Capomulini

    Una zona molto amata dai turisti, ma non solo, è il lungomare di Capomulini. Questa è la classica location in cui tutte le coppie si tengono per mano e fanno una lunga eggiata al chiaro di luna. E se vi viene fame, proprio in quella zona, sono presenti numerose pizzerie e ristoranti che offrono piatti veramente buoni, per tutti i gusti e per tutte le tasche.
    meteo catania
  • STM Catania: garanzia occupazionale e piani di sviluppo, Trantino incontra il ministro Urso

    Confronto Istituzionale per il futuro di STM Catania

    L’azienda STM di Catania rappresenta un punto di riferimento nel settore hi-tech italiano ed europeo. Per garantire la stabilità occupazionale dello stabilimento, il sindaco Enrico Trantino ha incontrato a Roma il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L’obiettivo del confronto è stato quello di assicurare i livelli occupazionali indipendentemente dalle difficoltà congiunturali che il comparto tecnologico sta affrontando.

    Urso: STM rimane un asset strategico per l’Italia

    Il Ministro Urso ha ribadito il suo impegno nel difendere i piani di sviluppo del sito di Catania, evitando possibili riduzioni del personale che potrebbero compromettere la crescita del settore. Il governo italiano, infatti, considera STM un polo tecnologico chiave per l’innovazione e lo sviluppo industriale, motivo per cui sono già stati previsti importanti finanziamenti dall’Unione Europea.

    Trantino ha sottolineato che il Ministro Urso sta lavorando attivamente nei tavoli di confronto nazionali ed europei per tutelare l’occupazione e gli investimenti strategici nel territorio.

    Continuità degli Investimenti e Indotto Locale

    Tra gli aspetti discussi nell’incontro, particolare attenzione è stata riservata:

    Al mantenimento degli investimenti aziendali già annunciati.
    Alla salvaguardia del tessuto produttivo dell’indotto locale.
    Alla gestione dell’impatto delle crisi internazionali sul settore automotive.

    Il sindaco Trantino ha ribadito che il percorso istituzionale avviato punta a evitare ogni possibile ridimensionamento delle attività di STM, garantendo una strategia di crescita sostenibile anche nei prossimi anni.

    Ottimismo e Fiducia per il Futuro dello Stabilimento

    Nonostante le incertezze del mercato, Trantino ha espresso una fiducia concreta nel raggiungimento degli obiettivi, sottolineando che l’impegno del governo e delle istituzioni locali rimane saldo. Il sito produttivo di STM a Catania continuerà a essere un pilastro per il settore hi-tech e dell’innovazione in Sicilia e in Italia.

    Le istituzioni e i lavoratori attendono ora nuovi aggiornamenti sui piani di sviluppo, con la consapevolezza che STM rimane un punto di riferimento strategico nel panorama industriale europeo.